Nel 2025 viaggiare per oltre 1 200 km in auto elettrica non è più un’impresa: il test EuroChargeTrip 2025 dimostra che l’autonomia reale delle auto elettriche è ormai sufficiente per affrontare ogni distanza.
Fino a pochi anni fa l’idea di attraversare l’Europa in elettrico evocava ansia e incertezza. Oggi, grazie a una rete di ricarica capillare e a veicoli più efficienti, questa paura è un mito da archiviare. A fine settembre 2025, otto modelli hanno percorso in un solo giorno ~1.200 km da Commezzadura a Szeged nel test ufficiale EuroChargeTrip 2025. Il risultato è chiaro: l’autonomia reale delle auto elettriche è ormai sufficiente per lunghe tratte se si pianificano 3–5 soste rapide. Anche i dati di contesto confermano il trend: secondo Motus-E, l’infrastruttura HPC cresce a doppia cifra e copre i principali corridoi TEN-T. In questa analisi riassumiamo numeri, tempi di ricarica e consumi misurati su strada, così da trasformare la percezione in evidenza concreta.
L’ansia da autonomia: un ostacolo più psicologico che reale
Molti temono ancora di restare “a secco” con un’auto elettrica, ma i dati mostrano che l’autonomia reale è ormai più che sufficiente per la maggior parte dei viaggi.
La cosiddetta ansia da autonomia è nata con le prime generazioni di veicoli a batteria, quando l’autonomia media non superava i 150 km e la rete di ricarica era scarsa. Oggi, secondo l’ultimo Libro Bianco Motus-E 2025, le auto elettriche vendute in Europa offrono in media oltre 500 km di autonomia WLTP, con un miglioramento del +70 % rispetto al 2019. Nonostante ciò, l’indagine Deloitte Global Automotive Study 2025 rivela che il 65 % degli automobilisti italiani continua a percepire l’autonomia come il principale limite all’acquisto di un veicolo elettrico. Un divario netto tra percezione e realtà che solo esperienze concrete, come il test EuroChargeTrip, possono colmare.
- Nel 2025 il 93,7 % del territorio italiano ha almeno un punto di ricarica pubblico nel raggio di 10 km (Motus-E).
- La media europea di autonomia WLTP dei BEV supera 500 km.
- Le ricariche rapide HPC ≥ 150 kW coprono ormai tutti i principali corridoi TEN-T.
- Solo il 20 % dei viaggi in auto supera i 300 km — ben al di sotto dell’autonomia reale di gran parte dei BEV attuali.
- Le tecnologie di navigazione EV (Google Maps, ABRP) pianificano automaticamente le soste ottimali.
Cosa pensano oggi gli automobilisti italiani
I dati Deloitte 2025 mostrano che la diffidenza verso le auto elettriche non deriva dall’esperienza diretta ma da timori ereditati: il 45 % degli intervistati non ha mai guidato un BEV. Tra chi lo ha fatto, l’80 % afferma di non aver mai avuto problemi di ricarica o autonomia. L’autonomia reale auto elettriche supera ampiamente le esigenze quotidiane e, nei viaggi lunghi, l’organizzazione delle soste si rivela più semplice di quanto si creda. Questo tour dimostra che l’autonomia reale delle auto elettriche è compatibile con viaggi da 1.000–1.200 km in un giorno.
Cosa dicono i numeri reali di Motus-E 2025
Secondo Motus-E, a marzo 2025 in Italia circolano circa 300.000 auto elettriche e i punti di ricarica pubblici sono 65.992 (+17% vs 2024). Il rapporto tra auto e colonnine è di 5,4 veicoli per punto — uno dei più favorevoli d’Europa. Questi dati confermano che l’infrastruttura è ormai pronta a supportare viaggi lunghi senza ansia da ricarica.
L’ansia da autonomia sopravvive più per abitudine che per realtà: oggi il limite è nella percezione, non nella tecnologia.
Il test EuroChargeTrip 2025: otto auto, 1.200 km senza problemi
Un viaggio reale da Commezzadura a Szeged ha dimostrato che le moderne auto elettriche possono coprire oltre 1 000 km in un solo giorno, con autonomie reali tra 300 e 450 km.
L’iniziativa EuroChargeTrip 2025 ha messo alla prova otto veicoli elettrici appartenenti a segmenti diversi, dalle citycar alle ammiraglie, lungo un percorso di 1.200 chilometri tra Italia, Austria, Germania e Ungheria. Tutti i team hanno viaggiato in condizioni ordinarie di traffico, con tratti autostradali e cantieri, affrontando pioggia e temperature variabili. Il risultato più sorprendente è stato la coerenza dei tempi d’arrivo: tutte le vetture sono giunte a Szeged entro un’ora di differenza, a conferma che l’efficienza media e la rete di ricarica europea hanno ormai annullato le differenze di autonomia. I modelli più performanti, come Porsche Macan 4 EV e Audi A6 e-tron Sportback, hanno richiesto appena tre soste di ricarica, per tempi totali tra 86 e 184 minuti a seconda del modello.
- 8 auto elettriche coinvolte nel test: citycar, berline, SUV e sportive.
- Percorso di 1.160–1.184 km in un giorno, su 4 Paesi europei.
- Autonomie reali misurate: da ~266 km (citycar) a ~520 km (berline premium).
- Sessioni di ricarica: da 3 a 5 soste; tempo totale: da 86 a 184 minuti.
- Nessun guasto; soste pianificate in base a comfort e disponibilità HPC lungo il corridoio.
Dai citycar alle ammiraglie: chi ha stupito di più
Il confronto diretto ha mostrato quanto il progresso tecnologico abbia livellato le prestazioni. La Hyundai Inster, pensata per l’uso urbano, ha chiuso il Day 7 con 265,9 km reali, 5 soste e 184 minuti di ricarica. La BYD Seal 3.8S ha registrato 357,1 km reali con consumo medio di 23,1 kWh/100 km e 139 minuti totali. La Porsche Macan 4 EV si è distinta per efficienza di viaggio: 502,6 km reali con 3 soste e 124 minuti. La Volvo EX90, il SUV più grande del gruppo, ha percorso 465,2 km con consumo medio di 23 kWh/100 km e 137 minuti di ricarica.
Autonomia reale e tempi di ricarica: i dati misurati
Sulla base dei dati ufficiali EuroChargeTrip (Day 7), le otto vetture hanno espresso autonomie reali comprese tra ~266 e ~520 km e consumi medi fra 16,5 e 23,1 kWh/100 km. Le berline come Audi A6 e-tron e Mazda 6e si attestano intorno a 18–19 kWh/100 km, mentre la Renault 4 è risultata la più efficiente con 16,5 kWh/100 km. Le ricariche sono state da 3 a 5 soste, per 86–184 minuti totali secondo modello. Ne deriva che l’autonomia reale auto elettriche è adeguata ai lunghi tragitti europei quando si pianificano soste brevi e regolari.
Dopo EuroChargeTrip 2025, la lunga distanza non è più un limite: i viaggi in auto elettrica sono ormai una realtà quotidiana.
EuroChargeTrip 2025 · Day 7 · 1.1–1.2k km in un giorno
Fonte: EuroChargeTrip / Autocritica, 29/09/2025 — Day 7 (Commezzadura→Szeged). Valori: autonomia reale misurata, consumo medio, sessioni e minuti totali di ricarica. kWh totali calcolati da consumo×distanza/100.
Tutti gli equipaggi sono partiti da Commezzadura (TN) alle 5:00 e arrivati a Szeged (Ungheria) tra le 21:30 e le 22:30.
- Distanza totale: 1.162–1.184 km
- Tempo di guida netto: ~13–14 ore
- Tempo di ricarica complessivo: 86–184 minuti (1,4–3,1 h)
- Durata complessiva del viaggio: ~15,5–17 ore
- Arrivi scaglionati: entro 1 ora tra prima e ultima vettura
In pratica, percorrere 1.200 km in elettrico richiede solo 1–2 ore in più rispetto a un’auto termica, considerando le normali pause fisiologiche.
Cosa ci insegna questo test sul viaggio elettrico nel 2025
Dopo 1 200 km percorsi senza problemi, il test EuroChargeTrip 2025 dimostra che viaggiare in elettrico è una questione di pianificazione più che di autonomia.
Il principale insegnamento del test è che l’autonomia reale delle auto elettriche dipende molto meno dalla batteria e molto più dall’infrastruttura e dalle abitudini di guida. Le otto vetture coinvolte hanno viaggiato a velocità autostradale, con temperature comprese tra 15 e 20 °C e tratti collinari, mantenendo un’efficienza media del 75–85% rispetto ai dati WLTP. Con una rete europea di ricarica sempre più estesa e un software di bordo che pianifica automaticamente le soste, la gestione dell’autonomia diventa oggi parte dell’esperienza di viaggio, non più un ostacolo. Gli strumenti di pianificazione come A Better Routeplanner (ABRP) o Google Maps EV Routing permettono di ottimizzare ogni spostamento, segnalando le colonnine rapide disponibili lungo il percorso.
- Il consumo medio rilevato nel test varia tra 16,5 e 23 kWh/100 km a seconda del segmento.
- Le soste di ricarica programmate durano in media 20–30 minuti, coincidenti con una pausa fisiologica del conducente.
- La potenza media di ricarica HPC OMV eMotion raggiunge 180 kW, con picchi fino a 320 kW.
- L’Italia dispone oggi di 65.992 punti di ricarica pubblici (+17% rispetto al 2024).
- Il 94 % della popolazione ha un punto di ricarica a meno di 10 km (Motus-E 2025).
Per chi teme la ricarica, ricordiamo che l’autonomia reale delle auto elettriche in autostrada è oggi allineata agli standard europei.
L’efficienza reale dipende da velocità e pianificazione
La fisica dell’auto elettrica è semplice: a 130 km/h la resistenza aerodinamica cresce esponenzialmente, riducendo l’autonomia fino al 25%. Tuttavia, i sistemi di rigenerazione e la precisione dei software di gestione dell’energia consentono oggi di ottimizzare ogni tratto di strada. Applicazioni come ABRP o i navigatori integrati nei nuovi BEV – ad esempio quelli di Tesla, Volkswagen e Hyundai – calcolano automaticamente il punto di ricarica più efficiente in base al consumo stimato e alla disponibilità in tempo reale. Il risultato è che un viaggio di 1.000 km in elettrico richiede in media solo 30–40 minuti in più rispetto a un’auto termica, ma con costi di energia inferiori e impatto ambientale quasi nullo.
Il viaggio elettrico nel 2025 è già realtà: serve più fiducia e meno calcoli mentali, perché la rete e i veicoli sono pronti.
Verso l’autonomia percepita, non solo reale
Dopo il test EuroChargeTrip 2025, parlare di limiti dell’auto elettrica appare superato. Le otto vetture protagoniste del viaggio da Commezzadura a Szeged hanno mostrato che la autonomia reale auto elettriche è oggi perfettamente compatibile con le esigenze di mobilità quotidiana e con i viaggi lunghi. Le batterie di nuova generazione, la rete di ricarica ad alta potenza e i software di pianificazione hanno reso il tema dell’ansia da autonomia più psicologico che tecnico. Il vero salto culturale riguarda la percezione: imparare a “pensare elettrico”, programmando le soste come parte del viaggio, significa entrare nella mobilità del futuro. Con infrastrutture in crescita e un’esperienza di guida sempre più fluida, l’auto elettrica non è più una scelta pionieristica, ma una soluzione concreta per chi viaggia, risparmia e riduce l’impatto ambientale.
Il viaggio elettrico non è una promessa: è già la normalità del 2025.
Domande frequenti sull’autonomia reale delle auto elettriche
Nei test condotti da EuroChargeTrip 2025, l’autonomia reale delle auto elettriche nel Day 7 varia da ~266 a ~520 km a seconda del segmento e della velocità media. Le berline e i SUV di ultima generazione hanno mantenuto consumi tra 16,5 e 23,1 kWh/100 km.
Le soste di ricarica alle colonnine HPC durano in media 20–30 minuti per riportare la batteria dal 10% all’80%. Nel Day 7 di EuroChargeTrip i tempi totali sono variati da 86 minuti (Audi A6 e-tron, 4 soste) a 184 minuti (Hyundai Inster, 5 soste); la Porsche Macan 4 ha concluso con 124 minuti su 3 soste.
Sì, ma con più soste. La Hyundai Inster, pensata per la città, ha completato il percorso con circa 300 km di autonomia reale e ricariche più frequenti. Il test dimostra che anche le utilitarie possono affrontare viaggi lunghi se supportate da una rete di ricarica efficiente.
Il valore WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicle Test Procedure) indica l’autonomia teorica misurata in laboratorio in condizioni standard. L’autonomia reale, invece, dipende da velocità, temperatura, carico e stile di guida. Nei test del 2025 si osserva in media una riduzione del 15-25 % rispetto ai valori WLTP, margine ormai contenuto grazie a software più precisi e batterie ad alta efficienza.