BYD supera Tesla: immatricolazioni auto elettriche aprile 2025

Ad aprile 2025 è successo qualcosa che ha sorpreso tutti nelle immatricolazioni auto elettriche: BYD ha superato Tesla nelle vendite di auto elettriche in Europa. Lo dice un report di JATO, una società che studia il mercato auto. BYD, marchio cinese, ha venduto moltissime auto elettriche (BEV), facendo segnare un aumento del 359% rispetto all’anno scorso. Tesla, invece, ha visto scendere le sue vendite del 49%. Un vero cambio di rotta nel mondo delle auto elettriche.

Come sono cambiate le immatricolazioni auto elettriche Aprile 2024 vs 2025

Ecco come sono cambiate le immatricolazioni in Europa in un solo anno. BEV e PHEV crescono forte, trainati dai marchi cinesi, mentre Tesla fatica. Impressionante il +121% dei brand cinesi puri.

Perché BYD sta vincendo?

BYD ha superato Tesla perché ha saputo giocare bene le sue carte. Ha una gamma ampia di auto sia elettriche pure (BEV) che ibride plug-in (PHEV). Queste ultime sono auto che si possono caricare ma che usano anche la benzina. E visto che l’Unione Europea ha messo dei dazi (cioè delle tasse aggiuntive) sulle auto elettriche cinesi, BYD ha spinto forte sulle PHEV, che non pagano questi dazi. Una mossa astuta.

Ecco alcuni numeri:

• BYD: +359% rispetto ad aprile 2024
• Tesla: -49%
• PHEV cinesi: +546%

In pochi anni, BYD è passata da vendere auto solo in Norvegia e Paesi Bassi a conquistare buona parte dell’Europa, compresi Italia, Francia e Spagna. E tutto questo ancora prima che apra la sua nuova fabbrica in Ungheria.

Auto elettriche in crescita, nonostante tutto

In totale, ad aprile 2025 sono state vendute oltre un milione di auto in Europa (1.078.521). Ma la vera notizia è che quasi una su quattro è elettrica o ibrida plug-in. Mai successo prima:

• Auto elettriche (BEV): 17% del totale
• Ibride plug-in (PHEV): 9%

Anche se ci sono i dazi sulle auto cinesi, i marchi asiatici hanno venduto il 59% in più rispetto all’anno scorso. Quelli europei, giapponesi e americani sono cresciuti “solo” del 26%. Vuol dire che sempre più persone scelgono modelli cinesi, forse perché costano meno o perché hanno più scelta.

Le PHEV sono molto apprezzate perché rassicurano chi ha paura di restare a piedi con la batteria scarica. Possono essere una buona via di mezzo per chi vuole passare all’elettrico senza troppi pensieri.

Chi scende, chi sale

Una delle sorprese è la Skoda Elroq, che è stata l’auto elettrica più venduta del mese con 8.000 unità. Tesla Model Y, invece, ha perso colpi: -53% di vendite. Un segnale che forse le persone vogliono qualcosa di nuovo.

L’auto più venduta in assoluto è stata la Renault Clio, con 19.000 immatricolazioni. Subito dietro ci sono Volkswagen Tiguan, Toyota Yaris Cross, Dacia Duster e altri modelli molto amati per la città.

Le mosse della Cina

BYD non è l’unica casa cinese a farsi notare. Ci sono anche MG, NIO e XPeng. Tutti vogliono entrare nel mercato europeo e lo stanno facendo in grande stile. Puntano su auto moderne, tecnologiche e con prezzi competitivi.

La loro strategia? Adattarsi velocemente. Quando l’Unione Europea ha iniziato a mettere dazi sulle auto elettriche, i marchi cinesi hanno spostato l’attenzione sulle PHEV. E i risultati si vedono.

Se in futuro l’Europa deciderà di tassare anche queste, il gioco cambierà di nuovo. Ma per ora, la Cina ha vinto la partita.

E Tesla?

Tesla rimane un marchio forte e rispettato. Ha ottime tecnologie e tanti fan. Ma negli ultimi mesi sembra meno brillante nonostante l’introduzione della nuova Model Y. La sua gamma è ancora limitata e non ha lanciato novità importanti. In più, la concorrenza è sempre più agguerrita.

Nei prossimi mesi vedremo se questo è solo un momento di passaggio o se davvero il mercato europeo sta cambiando direzione.

Intanto, per chi vuole comprare un’auto elettrica, c’è l’imbarazzo della scelta. E questa è sicuramente una buona notizia soprattutto in vista dei prossimi incentivi.

Immatricolazioni Auto Elettriche Aprile 2025 in sintesi