Immatricolazioni Auto Luglio 2024 Italia: Analisi del Report UNRAE

Introduzione

Il mese di luglio 2024 ha visto un aumento complessivo delle immatricolazioni auto in Italia, confermando un trend positivo ma con alcuni segnali di rallentamento. Secondo i dati pubblicati da UNRAE, le immatricolazioni sono cresciute del 4,7% rispetto allo stesso periodo del 2023, ma il mercato mostra segni di rallentamento, in particolare per quanto riguarda le auto elettriche e plug-in hybrid. In questo articolo, analizzeremo in dettaglio le performance delle diverse alimentazioni, evidenziando i modelli più venduti per ciascuna categoria.

Le Immatricolazioni di Auto Benzina a Luglio 2024

Le auto alimentate a benzina rappresentano ancora una quota significativa del mercato italiano, nonostante una leggera flessione rispetto allo scorso anno. A luglio 2024, la quota di mercato delle auto a benzina è scesa leggermente al 28,4%, rispetto al 28,6% dello stesso mese del 2023. Questo dato riflette una stabilità relativa nel mercato delle auto a benzina, anche se con un lieve calo nei volumi complessivi.

Le auto a benzina continuano ad essere una scelta popolare tra i consumatori italiani, con modelli come la Opel Corsa e la Citroën C3 che dominano le vendite. Tuttavia, la crescente attenzione verso soluzioni più sostenibili sta progressivamente erodendo questa quota di mercato.

Top 5 Modelli a Benzina per Immatricolazioni a Luglio 2024:

Posizione	Marca e Modello	Immatricolazioni Luglio 2024
1	Opel Corsa	3.086
2	Citroën C3	2.162
3	MG ZS	2.068
4	Volkswagen T-Cross	1.969
5	Toyota Aygo X	1.933

Il Declino delle Immatricolazioni Diesel

Il mercato delle auto diesel continua a contrarsi in modo significativo. A luglio 2024, le auto diesel hanno registrato una quota di mercato del 12,9%, in forte calo rispetto al 18,0% dello stesso mese del 2023. Questa riduzione riflette un cambiamento nelle preferenze dei consumatori, spinti verso soluzioni più ecologiche a causa delle restrizioni ambientali e delle politiche fiscali.

Nonostante il calo, alcuni modelli diesel continuano a performare bene, come l’Audi Q3 e il Volkswagen Tiguan, che rimangono tra i più venduti nella loro categoria.

Top 5 Modelli Diesel per Immatricolazioni a Luglio 2024:

Posizione	Marca e Modello	Immatricolazioni Luglio 2024
1	Audi Q3	1.476
2	Volkswagen Tiguan	1.379
3	Volkswagen T-Roc	773
4	BMW X1	767
5	Mercedes GLA	765

L’Ascesa delle Auto Ibride

Le auto ibride continuano a guadagnare terreno, con una quota di mercato che ha raggiunto il 40,0% a luglio 2024, in aumento rispetto al 35,7% dello stesso mese del 2023. Questo aumento è trainato dalla crescente consapevolezza ambientale e dalle politiche di incentivo che favoriscono l’acquisto di veicoli a basse emissioni.

Tra i modelli più venduti troviamo la Fiat Panda e la Toyota Yaris Cross, che guidano le classifiche delle immatricolazioni di auto ibride grazie alla loro efficienza e affidabilità.

Top 5 Modelli Ibridi per Immatricolazioni a Luglio 2024:

Posizione	Marca e Modello	Immatricolazioni Luglio 2024
1	Fiat Panda	7.331
2	Toyota Yaris Cross	3.434
3	Lancia Ypsilon	2.253
4	Ford Puma	2.177
5	Toyota Yaris	2.176

La Stagnazione delle Auto Elettriche (BEV)

Le auto elettriche pure (BEV) hanno visto una contrazione della loro quota di mercato a luglio 2024, scendendo al 3,4% rispetto all’8,3% registrato a giugno 2024. Questo calo è preoccupante, soprattutto alla luce delle ambizioni di transizione energetica del Paese. Secondo UNRAE, questo risultato dimostra chiaramente che gli attuali incentivi non sono sufficienti a sostenere una crescita sostenuta delle immatricolazioni di veicoli elettrici.

Modelli come la Volvo EX30 e la Tesla Model Y sono tra i pochi a mantenere delle buone performance in questo segmento, nonostante il trend generale sia negativo.

Top 5 Modelli Elettrici (BEV) per Immatricolazioni a Luglio 2024:

Posizione	Marca e Modello	Immatricolazioni Luglio 2024
1	Volvo EX30	401
2	Tesla Model Y	279
3	MG MG4	252
4	Peugeot 2008	203
5	BMW IX1	198

Le Ibride Plug-in (PHEV)

Il mercato delle auto ibride plug-in (PHEV) ha registrato un leggero recupero rispetto al mese precedente, raggiungendo una quota del 3,9% a luglio 2024. Tuttavia, questo valore rimane inferiore rispetto alle attese, evidenziando una certa difficoltà nel mercato delle PHEV a mantenere un trend di crescita sostenuto.

Modelli come la Cupra Formentor e la Lynk & Co 01 sono tra i più venduti, con la Cupra Formentor che continua a guidare la classifica grazie alla sua combinazione di prestazioni e efficienza.

Top 5 Modelli Ibridi Plug-in (PHEV) per Immatricolazioni a Luglio 2024:

Posizione	Marca e Modello	Immatricolazioni Luglio 2024
1	Cupra Formentor	773
2	Lynk & Co 01	280
3	Toyota C-HR	270
4	Ford Kuga	268
5	Jeep Renegade	254

Il GPL e il Metano

Il mercato delle auto a GPL ha visto una crescita significativa, raggiungendo l’11,4% del totale delle immatricolazioni a luglio 2024. Questo aumento è in parte dovuto all’economicità del GPL rispetto ad altre fonti di energia, rendendolo una scelta popolare per molti automobilisti italiani.

Al contrario, il metano continua a registrare volumi di vendita estremamente bassi, con solo 13 unità immatricolate a luglio 2024. Questo dato riflette la scarsa competitività del metano rispetto ad altre alimentazioni.

Top 5 Modelli a GPL per Immatricolazioni a Luglio 2024:

Posizione	Marca e Modello	Immatricolazioni Luglio 2024
1	Dacia Sandero	4.647
2	Dacia Duster	2.016
3	Renault Captur	1.840
4	Renault Clio	1.664
5	DR DR 5.0	835

Conclusione

Il mese di luglio 2024 ha confermato la crescita del mercato automobilistico italiano, ma con alcune ombre all’orizzonte. Mentre le immatricolazioni totali sono in aumento, la crescita delle alimentazioni alternative, come le auto elettriche e le ibride plug-in, è ancora insufficiente per raggiungere gli obiettivi di transizione energetica. La stabilità delle auto a benzina e il declino del diesel indicano che il mercato è in una fase di transizione, con i consumatori sempre più orientati verso soluzioni ibride e a GPL. Tuttavia, la strada verso una mobilità completamente sostenibile sembra ancora lunga e richiede interventi mirati sia a livello di incentivi che di infrastrutture.