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Incentivi auto elettrica 2025

Incentivi auto elettriche: dal 3 settembre bonus fino a 11.000 €

A settembre tornano gli incentivi auto elettriche, con una nuova finestra attesa da migliaia di famiglie. Il 3 settembre 2025, alle ore 10, sarà possibile prenotare l’Ecobonus sulla piattaforma Invitalia. L’incentivo massimo arriva a 11 000 € ma solo con ISEE sotto i 30.000 € e rottamazione di un veicolo inquinante. Il piano rientra nel pacchetto da 950 milioni approvato a maggio, ma la nuova tranche ha fondi limitati e potrebbe esaurirsi in poche ore. Ecco come funziona e cosa serve avere pronto.

Dal 3 settembre 2025 si aprono le prenotazioni degli incentivi auto elettriche con bonus fino a 11.000 €, ma servono rottamazione e ISEE.Ecco chi ne ha diritto e come prepararsi

Cosa succede il 3 settembre con l’Ecobonus

Il 3 settembre 2025 alle 10 parte la corsa agli incentivi auto elettriche: accesso solo tramite concessionario.

Il prossimo click day è fissato per martedì 3 settembre alle ore 10, quando il portale Invitalia aprirà le prenotazioni per il nuovo Ecobonus. Gli incentivi saranno disponibili fino a esaurimento fondi, e per prenotarli servirà l’intervento diretto del concessionario. È fondamentale prepararsi per tempo, perché il budget potrebbe terminare nel giro di poche ore.

  • Portale attivo su ecobonus.mise.gov.it
  • Accesso solo da parte dei concessionari
  • Ordine cronologico: chi prima arriva, meglio alloggia
  • Necessaria la documentazione completa entro la scadenza
  • Nessuna proroga prevista in caso di esaurimento

Chi può prenotare l’incentivo?

Possono accedere al bonus le persone fisiche che acquistano un’auto elettrica nuova di fabbrica e rispettano le soglie stabilite: prezzo massimo di listino 35.000 € + IVA, intestazione al richiedente per almeno 12 mesi, rottamazione contestuale se si vuole ottenere l’incentivo massimo. L’ISEE è richiesto solo per l’importo da 11.000 €, ma non obbligatorio per gli altri scaglioni.

Come funziona il portale Invitalia

La piattaforma online sarà disponibile all’indirizzo ufficiale già usato nei click day precedenti. Tuttavia, l’utente non può registrarsi in autonomia: è il concessionario a inserire la richiesta dopo aver stipulato il contratto di vendita e caricato i documenti. Sarà fondamentale la rapidità: il sistema assegna i fondi in tempo reale, e il budget può finire in pochi minuti.

Cosa preparare prima del 3 settembre

Per evitare rallentamenti o rifiuti della pratica, è bene preparare subito: copia del documento di identità, codice fiscale, ISEE (se disponibile), dati del veicolo da rottamare e contratto di vendita con la dicitura “con incentivo Ecobonus”. I concessionari più strutturati inizieranno a raccogliere i documenti già in agosto per essere pronti alla trasmissione online.

Fino a 11.000 € di incentivo: come funziona il nuovo schema

Gli incentivi auto elettriche settembre 2025 variano da 6.000 a 11.000 € in base a ISEE e rottamazione.

Il nuovo schema Ecobonus è stato pensato per favorire i redditi medio-bassi e incentivare la rottamazione di veicoli inquinanti. Il contributo massimo è di 11.000 €, ma solo con ISEE inferiore a 30.000 € e rottamazione. In assenza di uno dei due requisiti l’importo scende, fino a un minimo di 6.000 €. Il nuovo DPCM ha confermato le soglie di emissioni già note e mantiene i limiti di prezzo validi per le auto elettriche pure.

  • Incentivo massimo: 11.000 € (ISEE + rottamazione)
  • Senza ISEE: massimo 7.500 €
  • Senza rottamazione: massimo 6.000 €
  • Emissioni CO₂ ≤ 20 g/km (solo elettriche e alcune plug-in)
  • Prezzo massimo listino: 35.000 € + IVA

Quando si ottiene il massimo contributo?

Il bonus più alto è riservato a chi acquista un’auto elettrica pura, ha un ISEE sotto i 30.000 € e rottama un’auto tra Euro 0 e Euro 4. I fondi per questa fascia sono limitati, ma molto richiesti: si esauriscono in pochi minuti. È essenziale che il concessionario carichi la domanda completa, con i dati del veicolo da rottamare e il valore ISEE aggiornato.

Per scoprire quali auto rientrano nel bonus o calcolare l’incentivo esatto, usa il nostro strumento dedicato.

Quali importi spettano nelle altre situazioni

Senza ISEE ma con rottamazione, si ha diritto a 7.500 €. Senza rottamazione e senza ISEE si scende a 6.000 €. Il bonus copre sia l’acquisto che il leasing finanziario, purché l’intestatario sia una persona fisica e mantenga il possesso dell’auto per almeno 12 mesi. Tutti gli importi sono erogati tramite sconto diretto in fattura applicato dal concessionario.

Le emissioni e i limiti di prezzo: cosa sapere

Il veicolo deve rientrare nella fascia 0–20 g/km di CO₂ per essere ammesso all’incentivo. Si tratta di auto elettriche a batteria (BEV) e alcune plug-in di ultima generazione. Il prezzo massimo di listino è fissato a 35.000 € + IVA, che equivale a circa 42.700 € su strada. Se il prezzo supera questa soglia, l’auto è esclusa a prescindere da ISEE e rottamazione.

Le auto elettriche compatibili: quali modelli rientrano

Solo le auto elettriche con prezzo di listino entro 35.000 € + IVA accedono agli incentivi auto elettriche settembre 2025.

Non tutte le elettriche rientrano nell’Ecobonus di settembre. Il vincolo chiave è il prezzo di listino: massimo 35.000 € + IVA, ovvero circa 42.700 € chiavi in mano. Questo restringe la platea a citycar, compatte e alcuni SUV. Chi intende accedere al bonus deve quindi verificare attentamente la versione e l’allestimento scelto: anche pochi optional in più possono far superare la soglia.

  • Prezzo massimo ammesso: 35.000 € + IVA
  • Auto nuove, di fabbrica, mai immatricolate
  • Solo categoria M1 (no quadricicli, no furgoni)
  • Inclusi modelli elettrici o plug-in con ≤20 g/km CO₂
  • Bonus applicato alla versione base, non agli optional

I modelli più economici che rientrano nel bonus

Tra le auto elettriche compatibili con gli incentivi troviamo modelli come Dacia Spring, Fiat Panda Elettrica, Citroën ë-C3, Renault Twingo E-Tech, ma anche alcune versioni entry-level di MG4, BYD Dolphin o Leapmotor T03. In alcuni casi servono sconti da parte del costruttore per restare sotto la soglia, ma i concessionari si stanno già muovendo in questa direzione per il click day.

Per scoprire quali auto rientrano nel bonus o calcolare l’incentivo esatto, usa il nostro strumento dedicato.

Le versioni “fuori soglia”: attenzione alle configurazioni

Anche auto che sulla carta sembrano economiche possono superare il limite. Aggiungendo cerchi in lega, pacchetti interni o ADAS, alcune versioni escono dalla fascia ammissibile. Per esempio, una Fiat 500e ben accessoriata o una Smart #1 possono facilmente superare i 43.000 €. È quindi essenziale considerare la versione d’ingresso per ottenere il bonus.

Dove trovare l’elenco aggiornato delle auto ammesse

L’elenco ufficiale dei veicoli ammissibili è pubblicato e aggiornato direttamente sul portale Invitalia e sul sito del MIMIT. Le case automobilistiche comunicano anche in modo autonomo i modelli incentivabili, ma è bene verificare sempre la scheda tecnica e il prezzo base IVA esclusa, perché fanno fede per l’accesso al contributo.

Serve l’ISEE? Quando e come conviene richiederlo

Il modello ISEE è richiesto solo per accedere ai massimi incentivi auto elettriche settembre 2025 da 11.000 €, ma va preparato in anticipo.

L’ISEE entra in gioco solo per chi punta al contributo massimo da 11.000 €. In sua assenza, si può comunque ottenere il bonus standard da 6.000 o 7.500 €. Attenzione però: il valore ISEE va indicato nella domanda al momento della prenotazione, quindi deve essere pronto entro il 3 settembre. Il documento si può ottenere tramite CAF, portale INPS con SPID o commercialista. Il rilascio richiede alcuni giorni: meglio non ridursi all’ultimo minuto. Una volta ottenuto, ha validità fino a fine anno.

  • ISEE richiesto solo per incentivo massimo
  • Deve essere < 30.000 € per accedere agli 11.000 €
  • Serve presentarlo il giorno stesso della prenotazione
  • Richiedibile da metà agosto tramite CAF o online
  • Valido fino al 31 dicembre 2025

Concessionari e tempi: cosa fare prima del 3 settembre

Per ottenere gli incentivi auto elettriche settembre 2025 è fondamentale agire entro agosto: contratto, ISEE e documenti vanno anticipati.

Non basta scegliere l’auto: per accedere all’Ecobonus del 3 settembre serve coordinarsi per tempo con il concessionario. Il processo prevede che il rivenditore registri la prenotazione online, ma per farlo servono contratto firmato, documentazione completa e – se previsto – ISEE e rottamazione. I concessionari stanno già raccogliendo le pratiche in anticipo. Chi aspetta settembre rischia di arrivare tardi, con i fondi già assegnati. I tempi tecnici e burocratici non vanno sottovalutati: l’unico modo per essere certi di rientrare è muoversi subito.

  • Inizia il contatto entro la prima metà di agosto
  • Firma il contratto entro il 30 agosto
  • Verifica che l’auto sia disponibile alla consegna
  • Prepara e invia tutta la documentazione richiesta
  • Chiedi conferma scritta della prenotazione il giorno 3

Conclusioni su incentivi settembre 2025

Gli incentivi auto elettriche settembre 2025 rappresentano un’opportunità concreta per chi vuole passare all’elettrico risparmiando fino a 11.000 €. Ma per accedere serve arrivare preparati: ISEE valido, auto idonea, documenti pronti e contratto firmato prima del click day. I fondi sono limitati e la richiesta sarà elevata, specie nella fascia ISEE sotto i 30.000 €. Muoversi per tempo con il proprio concessionario è essenziale per non perdere l’occasione. Il 3 settembre sarà una giornata decisiva: chi avrà tutto in ordine potrà portarsi a casa un’auto nuova con uno sconto davvero sostanzioso.

Se vuoi un aiuto nella scelta dell’auto giusta o capire quali modelli rientrano nei nuovi bonus, consulta anche la nostra guida aggiornata alla rottamazione auto elettriche 2025.

FAQ su Incentivi auto elettriche settembre 2025

Qual è il giorno esatto di apertura del portale Ecobonus?

Il portale aprirà martedì 3 settembre 2025 alle ore 10:00. L’accesso è riservato ai concessionari, che dovranno caricare la documentazione in tempo reale. Il sistema assegna i fondi in ordine cronologico, quindi è importante che tutto sia pronto prima di quella data, compreso il contratto firmato e, se previsto, l’ISEE.

È obbligatorio rottamare un’auto per ottenere l’incentivo?

No, non è obbligatorio. Tuttavia, senza rottamazione si ha diritto solo al contributo base da 6.000 €. Con la rottamazione, il bonus può salire fino a 7.500 € o addirittura a 11.000 € se si presenta anche l’ISEE. La differenza è significativa, quindi conviene valutare se si possiede un’auto da rottamare.

Posso presentare l’ISEE dopo la prenotazione?

No. L’ISEE deve essere valido e disponibile al momento della prenotazione dell’incentivo. Va allegato alla documentazione caricata dal concessionario sulla piattaforma Invitalia. Se manca o non è aggiornato, non sarà possibile accedere al contributo massimo da 11.000 €.

Quanto tempo ho per comprare l’auto dopo la prenotazione?

Una volta prenotato l’incentivo, si hanno 180 giorni di tempo per completare l’acquisto, immatricolare l’auto e caricare la documentazione finale. Tuttavia, la prima fase richiede rapidità: se la pratica iniziale non viene perfezionata entro pochi giorni, il bonus potrebbe decadere.

Gli incentivi valgono anche per il noleggio a lungo termine?

Sì, gli incentivi valgono anche per il leasing finanziario e per alcune formule di noleggio a lungo termine, purché il contratto preveda il passaggio di proprietà e il veicolo resti intestato per almeno 12 mesi. È importante verificare che l’operatore sia abilitato a gestire pratiche Ecobonus.

Auto Elettriche, bonus mobilità


Paolo

Appassionato di mobilità green e Manager Digital Sales di professione, mi dedico a Elettricopertutti come progetto personale condiviso con amici appassionati del mondo green e del digitale. Con Elettricopertutti voglio contribuire alla diffusione di informazioni utili sulla transizione ecologica e sulle opportunità offerte dall’innovazione per una vita più sostenibile.

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