
Nuova rottamazione per incentivi auto elettriche 2025: ecobonus fino a 11 000 €
La “rottamazione auto elettriche 2025” sta per arrivare, ma non è ancora legge. Il decreto attuativo, approvato in bozza il 19 maggio 2025, deve essere firmato, registrato alla Corte dei Conti e soprattutto pubblicato in Gazzetta Ufficiale: fino a quel momento importi e scadenze possono cambiare. Nel frattempo, vale la pena capire perché il Governo ha deciso di spostare 597 milioni di euro dal capitolo “colonnine” del PNRR a uno sconto che può toccare 11 000 € per chi rottama un’Euro 0-2 e acquista una BEV nuova.
Perché nascono i nuovi incentivi
Negli ultimi due anni tre bandi PNRR dedicati alle stazioni di ricarica autostradali sono andati quasi deserti: con appena lo 0,7 % di elettriche pure sul parco circolante (280 000 unità a fine 2024, secondo UNRAE) gli operatori privati faticano a rientrare dall’investimento – specialmente fuori dalle grandi città. Così il Governo ha rimodulato quei fondi, puntando sul ritiro dei mezzi più inquinanti e sulla spinta diretta alla domanda di BEV.
Paradossalmente, l’infrastruttura pubblica continua a crescere: i punti di ricarica sono saliti a 65 992 al 31 marzo 2025 (+22 % in dodici mesi) e le colonnine ultra-fast (≥ 150 kW) volano a +41 %.
Come dovrebbe funzionare il bonus
Il testo in bozza prevede tre scaglioni di incentivo legati all’ISEE:
Fascia ISEE | Ecobonus con rottamazione Euro 0-2 | Note |
---|---|---|
≤ 30 000 € | 11 000 € | Prezzo listino BEV ≤ 35 000 € + IVA |
30–40 000 € | 9 000 € | — |
> 40 000 € | 7 500 €* | valore indicativo, da confermare |
Le micro-imprese che acquistano furgoni N1-N2 elettrici beneficiano invece di un contributo pari al 30 % del prezzo fino a 20 000 €.
Tra i requisiti principali figurano:
- rottamazione di un’auto Euro 0-2 intestata da almeno 12 mesi;
- prenotazione sull’ormai noto portale Ecobonus Invitalia;
- immatricolazione entro 270 giorni;
- obbligo di possesso della BEV per 12 mesi (privati) o 24 mesi (imprese).
Finché la Gazzetta non farà scattare il “via”, date e importi restano provvisori.
Calendario (aggiornato al 21 maggio 2025)
Fase dell’iter | Stato | Prossimo passo |
---|---|---|
Cabina di regia PNRR | Approvata bozza (19 maggio) | Firma ministro e Corte dei Conti |
Notifica UE | Inviata il 21 marzo | Parere Commissione europea |
Pubblicazione GU | Non ancora | Probabile fine giugno |
Portale Ecobonus | Chiuso per aggiornamento | Apertura ~15 giorni dopo GU |
Quale impatto aspettarsi davvero?
Gli uffici del MIMIT sperano in 35-40 000 immatricolazioni BEV extra entro il 30 giugno 2026, con un taglio di circa 140 kt di CO₂ l’anno. È un obiettivo realistico? Dipenderà da:
- Disponibilità modelli e tempi di consegna. Molte city-car elettriche sono in pronta consegna, ma SUV e crossover possono richiedere mesi.
- Capacità della rete di ricarica. Se il flusso di nuove auto supererà la velocità d’installazione delle colonnine, i tempi d’attesa ai charger rischiano di allungarsi, specie in autostrada.
- Coordinamento con gli incentivi regionali. Lombardia ed Emilia-Romagna, per esempio, prevedono bonus cumulabili fino a 4 000 €.
Suggerimenti pratici per chi è interessato
- Fai il check dell’ISEE in anticipo: la DSU 2025 può richiedere qualche giorno.
- Blocca la prenotazione nel giorno del click-day (i fondi si bruciano in poche ore).
- Scegli BEV con autonomia reale di almeno 250 km se fai molta extra-urbana.
- Pianifica la wall-box domestica: il bonus colonnine private copre fino all’80 %.
- Confronta TCO: con 11 000 € di sconto, una Dacia Spring scende sotto i 12 000 € chiavi in mano e può battere utilitarie a benzina sui costi mensili.
- Attenzione alla rapidità per non trovarsi nella situazione del 2024
Confronto rapido con l’Ecobonus 2024
Ecobonus 2024 | Rottamazione 2025 (bozza) |
---|---|
BEV, PHEV e termiche ≤ 135 g | Solo BEV 0 g |
Budget 610 M€ (esaurito in 5 settimane) | Budget 597 M€ |
Bonus max 5 000 € | Bonus max 11 000 € |
Nessun tetto ISEE | Sconto progressivo legato all’ISEE |
Validità fino a 31 dic 2024 | Fino a 30 giu 2026 |
FAQ Rottamazione Auto Elettriche 2025
Dopo la pubblicazione del decreto in Gazzetta. La data ipotizzata è fine giugno 2025, ma potrebbe slittare.
No: il contributo massimo richiede la demolizione di un veicolo Euro 0-2. Con Euro 3 l’importo cala (importi da definire).
No, la bozza 2025 finanzia esclusivamente vetture 100 % elettriche a zero emissioni.
La prenotazione verrà respinta dal portale Ecobonus; in quel caso non sarà possibile accedere all’incentivo.
Sì, purché la somma non superi il prezzo d’acquisto e si rispettino i massimali “de minimis” per aiuti di Stato
Auto Elettriche, Mobilità sostenibile