
Ricarica Auto Elettrica: Confronta Tariffe e Prezzi Colonnine Elettriche 2025
Hai notato quanto siano diversi i prezzi delle colonnine elettriche a seconda del gestore? A2A, Enel X, Plenitude e altri applicano tariffe variabili per potenza, fascia oraria e modalità di pagamento. In questa guida aggiornata a luglio 2025 trovi un confronto dettagliato dei costi €/kWh, promozioni attive, e un tool interattivo per stimare quanto spenderai in base ai kWh da ricaricare. È il nostro osservatorio mensile: imparziale, trasparente e sempre con fonti ufficiali.
Elenco Gestori Prezzi Colonnine Elettriche
Confronta i principali operatori di ricarica pubblica in Italia. Tariffe €/kWh per AC, DC e HPC aggiornate a luglio 2025, con tool interattivo e tabella finale. Include anche analisi su abbonamenti e promozioni attive.
Introduzione alla Ricarica Auto Elettrica
Panoramica sulla rete di ricarica pubblica in Italia e sulle differenze tra i vari tipi di colonnine. Cosa influenza i prezzi colonnine elettriche nel 2025.
Ricaricare un’auto elettrica oggi non è più un problema di infrastrutture. Le colonnine pubbliche sono sempre più diffuse, ma i prezzi al kWh variano notevolmente in base al gestore, alla potenza erogata e alla modalità di pagamento. In questa sezione spieghiamo cosa sono le colonnine, come funzionano, e perché confrontare le tariffe è diventato fondamentale per ogni automobilista elettrico. Con l’entrata in vigore della normativa AFIR, si punta a maggiore trasparenza anche sui prezzi.
Cosa sono le colonnine di ricarica? Tipologie e standard
Le colonnine pubbliche possono essere suddivise in base alla potenza e alla tipologia di corrente:
- Lenta AC fino a 22 kW (tipicamente in parcheggi cittadini e supermercati)
- Rapida DC fino a 50 kW
- Fast DC fino a 100 kW
- Ultra Fast (HPC) oltre i 100 kW
A ciascuna potenza corrispondono tempi e tariffe diverse. Alcuni gestori propongono una tariffazione unica, altri differenziano i prezzi. Anche il tipo di presa (Tipo 2, CCS Combo, CHAdeMO) può influire sulla disponibilità e sulla potenza massima erogata.
La situazione in Italia secondo l’ultimo report Motus-E
Secondo il report aggiornato di Motus-E, al 2024 l’Italia conta oltre 50.000 punti di ricarica pubblici, con una crescita del +44% rispetto all’anno precedente. Le regioni con più colonnine sono Lombardia, Piemonte, Veneto e Lazio. Tuttavia, solo il 23% dei punti è oggi in grado di erogare potenze superiori a 100 kW. Il dato mostra come la transizione verso l’HPC sia in atto ma ancora lenta, e che molte delle ricariche pubbliche avvengono ancora in modalità AC. Questo influisce direttamente sui costi finali della ricarica. Se vuoi approfondire leggi la ricerca EV Charging Index 2025.
Confronto tra Gestori: Prezzi a Consumo e Abbonamenti
Analisi completa per ogni gestore: costi al kWh, offerte flat, sconti orari e promozioni. Dati aggiornati mensilmente da Elettricopertutti.
Per aiutarti a scegliere la tariffa migliore, abbiamo analizzato nel dettaglio i prezzi colonnine elettriche offerti dai principali operatori italiani. Ogni scheda include:
- Prezzo €/kWh per 4 fasce di potenza
- Presenza di promozioni attive
- Abbonamenti mensili (se disponibili)
- Considerazioni sintetiche su convenienza e destinazione d’uso
Le informazioni sono tratte da fonti ufficiali e aggiornate a luglio 2025.
A2A – Tariffe flessibili con sconto dedicato ai clienti casa
Ideale per chi ricarica spesso in città e ha già una fornitura luce/gas A2A, grazie allo sconto dedicato.
A2A è uno dei principali operatori italiani nella ricarica elettrica pubblica, con una rete particolarmente capillare in Lombardia. Le tariffe a consumo sono suddivise per potenza e includono un vantaggio per i clienti che hanno già una fornitura domestica A2A. L’accesso avviene tramite app ufficiale o card RFID.
Acea – Ricarica urbana con abbonamenti smart
Copertura metropolitana capillare, costi prevedibili e piani mensili flessibili: Acea è la scelta pratica per l’e‑driver cittadino.
Acea presidia la ricarica urbana di Roma e Lazio con tariffe a consumo stabili e tre piani in abbonamento (Bronze, Silver, Gold) pensati per chi ricarica frequentemente. Nota importante: su ogni sessione è previsto un supplemento di 0,50 € se prenoti lo stallo con la app.
Plenitude On the Road (ex Be Charge) – Bonus 20 % e card prepagate
Tariffa unica, promo 20 % estate e card prepagate: Plenitude è versatile per chi percorre mix urbano‑extraurbano.
La rete Plenitude On the Road ex Be Charge) copre strade statali e punti urbani con prezzi flat per potenza e una promo estiva: sconto 20 % se ricarichi ≥ 25 kWh (valida 1 lug ➜ 31 ago 2025). Disponibili card prepagate da 53, 110 e 170 € per chi preferisce credito anticipato.
Duferco Energia – Tariffe orarie e Flat 200 kWh
Ideale per ricariche frequenti in orari off-peak. Il piano flat da 200 kWh conviene se ricarichi almeno 160 kWh al mese su colonnine fino a 50 kW.
Duferco Energia propone un modello interessante per chi ricarica in orari specifici: la tariffa a consumo è ridotta nella fascia 12–15 e 22–10 dal lunedì al sabato, e durante i festivi. Inoltre, è disponibile un piano Flat da 200 kWh/mese al prezzo di 129 €, utilizzabile solo su colonnine fino a 50 kW. Le tariffe sono identiche per utenti registrati e ospiti, e non richiedono tessere fisiche.
Electrip – Prezzo unico e sconto “Membri”
Una sola tariffa, sconto membri e copertura nazionale: Electrip punta sulla semplicità, perfetta per chi odia sorprese.
Con la formula a prezzo fisso sulle colonnine proprietarie (stessa €/kWh su AC, DC e HPC) Electrip semplifica il conto alla colonnina. Registrandoti in app diventi “Membro” e paghi circa il 17 % in meno a kWh rispetto ai non registrati, senza canoni né vincoli. Electrip gestisce al momento alcune centinaia di colonnine proprietarie (Fast & HPC); tramite roaming in app hai comunque accesso a tutte le colonnine ma con prezzi differenti.
Enel X Way – Plug&Go con sconto 5 cent
Tariffa unica in promozione: AC 0,65 €/kWh e DC 0,70 €/kWh da luglio. Opzioni flat per chi ricarica molto.
Enel X Way è il Gestore più capillare d’Italia: oltre 18.000 punti pubblici fra AC, Fast e HPC, integrati in tutte le app di roaming. Fino al 31 agosto è attiva la Promo Estate che abbassa i prezzi a 0,65 €/kWh in AC e 0,70 €/kWh in DC. Vengono confermate i piani in abbonamento:
- Plug&Go Super – 4 €/mese ➜ –0,05 €/kWh su tutte le ricariche + prenotazioni illimitate dello stallo.
- Pay Per Use Premium – 25 €/anno (10 €/anno se hai la luce Enel) → prenotazioni illimitate, senza sconto energia.
Le sottoscrivi in app, si rinnovano automaticamente e puoi disdirle in qualsiasi momento. Buona soluzione se fai almeno 80 kWh al mese o vuoi assicurarti la colonnina nei periodi di punta.
Ionity – Rete HPC in tutta Europa
Solo colonnine HPC da 150‑350 kW: con **Ionity Power** paghi 0,47 €/kWh, con **Ionity Go** 0,57 €/kWh; nessun extra per prenotare.
Ionity è il consorzio europeo formato da BMW, Ford, Mercedes, Hyundai‑Kia e VW Group. In Italia conta circa 45 stazioni ultra‑fast (oltre 350 kW) posizionate su autostrade e corridoi TEN‑T (autostrade europee transnazionali): ideale per i viaggi lunghi. Il piano Power (11,99 €/mese) azzera quasi la differenza con la ricarica domestica, mentre Go (5,99 €/mese) offre uno sconto intermedio. Si attivano via app, senza vincoli annuali, e supportano già Plug & Charge sulle auto compatibili.
Free To X – HPC autostradali & Promo 0,85 €/kWh
Ricarica ultra‑rapida in autostrada: fino al 31 luglio il prezzo scende da 0,94 €/kWh a 0,85 €/kWh su tutte le colonnine HPC.
Free To X (gruppo Autostrade per l’Italia) sta equipaggiando le aree di servizio con colonnine HPC 150‑350 kW; a luglio 2025 conta oltre 70 stazioni attive e un obiettivo di coprire il 100 % della rete entro il 2026. La tariffa unica è 0,94 €/kWh, con promo estiva 0,85 €/kWh senza canone né costi di prenotazione. Nessun abbonamento mensile: paghi via app, carta contactless o sistemi Plug&Charge compatibili.
Tesla Supercharger prezzi modulati ad orari e abbonamento Non-Tesla
Con un abbonamento mensile Non‑Tesla ottieni le stesse tariffe dei proprietari **Tesla**, altrimenti paghi un sovrapprezzo su ogni kWh.
Tesla Supercharger gestisce circa 75 siti HPC in Italia (150‑250 kW) in costante crescita, con prezzi dinamici Peak/Off‑Peak visualizzati in app (0,45‑0,69 €/kWh per chi guida Tesla). I possessori di altri veicoli elettrici possono aderire al piano “Non‑Tesla” (11,99 €/mese) e ricaricare agli stessi importi dei Tesla driver; senza abbonamento il costo €/kWh è più alto. Nessuna fee di prenotazione, ma scatta una tariffa di sosta importante se l’auto resta collegata a ricarica terminata.
Tabella Riepilogativa Luglio 2025: prezzi colonnine elettriche a confronto
Uno sguardo rapido ai prezzi colonnine elettriche di tutti i gestori – dalla AC ≤22 kW alle HPC >100 kW. Dati aggiornati a luglio 2025 e ricalcolati ogni mese.
Ricarica Pubblica vs Domestica: dove conviene davvero?
La ricarica domestica resta la più economica (0,20‑0,30 €/kWh), ma le colonnine rapide servono nei lunghi viaggi o se non hai un box privato.
Di notte il kWh domestico scende a 0,25 €; in HPC può superare 0,90 €. Ma non sempre la ricarica a casa vince: dipende da potenza, tempo e detrazioni. Con il classico contratto residenziale in fascia F23 (energia + oneri) il kWh costa in media 0,25 – 0,30 €. Su colonnine AC pubbliche il prezzo oscilla fra 0,50 e 0,70 €, mentre in HPC sfiora 1 €/kWh. Tuttavia la ricarica domestica richiede tempo (4‑8 h) un acquisto di una wallbox e un aumento potenza del contatore: 6 kW costano circa 120 €/anno di quota fissa.
- City‑user: fai tratte brevi? Carica a casa di notte, risparmi il 55 %.
- Long‑range: in viaggio l’HPC resta l’unica soluzione logica.
- Fotovoltaico: con autoconsumo il costo scende sotto 0,15 €/kWh.
Quindi conviene sempre ricaricare a casa?
No, se percorri oltre 1 000 km/mese se guidi spesso fuori città o la tua auto è aziendale: il tempo è denaro e la colonnina rapida riduce la sosta da 8 h a 20 minuti. Viceversa, per un uso quotidiano di tragitto casa lavorio la presa domestica resta imbattibile in termini di costo totale. Se poi hai la possibilità di installare un impianto fotovoltaico sul tetto la ricarica a casa diventa ancora più conveniente. Personalmente uso un mix tra i due e percorro circa 1.500 km/mese credo che, alla fine, molto dipenda da un approccio personale alla ricarica.
Tool Interattivo: calcola il costo della tua ricarica
Tool interattivo: inserisci i tuoi km mensili, la quota che ricarichi a casa e il costo della tua tariffa domestica. In un click il sistema calcola il costo totale per ogni gestore sfruttando i prezzi colonnine elettriche aggiornati al foglio interno di luglio 2025. Puoi raffinare il consumo per urbano, extraurbano e autostrada o lasciare i valori pre‑compilati.
Come funziona (in breve)
- Il form raccoglie km, % di ricarica domestica e costo luce.
- Lo script utilizza gli stessi dati delle tabelle per singolo gestore aggiornati e legge i prezzi per le quattro potenze.
- Calcola i kWh pubblici da ricaricare e li ripartisce su Lenta / Rapida / HPC in base al mix di percorso (modificabile).
- Mostra una tabella comparativa con costo totale e un grafico a barre per visualizzare subito il gestore più conveniente.
Gestore | kWh pubblici | Costo Totale € |
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Conclusioni e Prospettive Future
Con oltre 64 000 punti di ricarica attivi (+27 % in un anno) l’Italia sta colmando il gap europeo, ma dal 2025 l’entrata in vigore dell’AFIR renderà prezzi e servizi ancora più trasparenti per tutti.
La rete pubblica di ricarica è passata da nicchia a commodity: Motus‑E certifica oltre 64.000 punti disponibili di cui il 18 % in DC veloce, già oltre la soglia minima richiesta dall’AFIR. I fondi PNRR destinati alle colonnine – parzialmente riallocati nei nuovi eco‑bonus auto 2025 – spingeranno installazioni HPC in aree oggi scoperte. Nel medio termine cresceranno:
- pagamenti con carta di credito diretta e tariffe esposte in tempo reale su app e display;
- integrazione con i gestori di energia domestica per sconti bundle;
- colonnine ad alta potenza nei centri logistici per mezzi pesanti.
Il prossimo passo? Portare la stessa capillarità anche al Sud e sfruttare gli incentivi regionali in arrivo. Se vuoi restare aggiornato, salva questa guida nei preferiti: la aggiorniamo ogni mese con tariffe e promozioni.
FAQ – Tutto sui prezzi colonnine elettriche
Il display (o l’app) mostra il costo base €/kWh prima di avviare la sessione. Dal 1° gennaio 2025 l’AFIR impone che il prezzo sia aggiornato in tempo reale e leggibile da chiunque, anche senza registrazione.
Solo se ricarichi almeno il 70‑80 % dei kWh inclusi. Sotto tale soglia il costo effettivo €/kWh supera le tariffe a consumo. Verifica sempre le limitazioni di potenza e la rete coperta dal gestore.
Sì. Il 91 % dei punti è interoperabile: basta una card RFID o l’app del tuo Mobility Service Provider (MSP). Controlla però le fee di roaming: alcuni operatori applicano sovrapprezzi fino a +10 %.
Sì per alcuni gestori che offrono fasce off‑peak come Tesla o Duferco con sconti fino a ‑25 %. Alcuni gestori iniziano ad introdurre un prezzo prezzo dinamico nell’app; pianifica la ricarica quando la domanda è bassa per risparmiare.
Sulle stazioni nuove è obbligatorio. Su quelle vecchie il prezzo può comparire solo sull’app di ricarica. Entro il 2027, tutti i gestori dovranno adeguarsi a mostrare chiaramente il costo sul totem.