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Immatricolazioni Italia

Immatricolazioni auto agosto 2025: mercato in calo ma BEV e PHEV reggono

Immatricolazioni auto agosto 2025: -2,7% su base annua, ma le auto elettrificate tengono la quota al 12%. In arrivo gli incentivi MASE.

Nel mese di agosto 2025 il mercato auto italiano registra 67.272 immatricolazioni, in calo del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2024. Si tratta di un dato negativo ma meno grave del previsto, soprattutto considerando la tenuta delle alimentazioni elettrificate: le BEV confermano la quota del 4,9% e le PHEV si attestano al 7,1%. Nel complesso, i veicoli ECV rappresentano il 12% del mercato. Gli operatori attendono ora l’avvio effettivo del nuovo schema di incentivi MASE, annunciato ma ancora non operativo. In questo aggiornamento mensile analizziamo i dati UNRAE completi, i trend per alimentazione, i modelli più venduti e le quote di mercato dei principali brand.

Andamento immatricolazioni auto agosto 2025: -2,7% ma BEV e PHEV reggono

Mercato in calo a 67.272 unità (-2,7%), ma le ricaricabili tengono quota.

Il mese di agosto registra 67.272 immatricolazioni auto, in flessione del 2,7% rispetto al 2024. Il dato porta il cumulato annuo a 1.040.734 nuove targhe, con una contrazione del 3,7% su base annua. Mentre i privati rallentano in attesa degli incentivi MASE, crescono le formule di noleggio. Il comparto elettrico tiene: le auto BEV confermano la quota del 4,9% e le PHEV toccano il 7,1%, sostenute da fringe benefit e offerte flotta.

  • 67.272 immatricolazioni ad agosto (-2,7% su 2024)
  • 1.040.734 nuove targhe nei primi 8 mesi (-3,7% YoY)
  • BEV al 4,9% (3.306 unità), PHEV al 7,1% (4.815)
  • HEV in forte crescita al 45,4% del mix
  • Media CO₂: 112,2 g/km (-5,9%)
  • NLT e LTR in aumento, privati in calo a 55,1%

Rallentano le vendite auto in Italia, ma la transizione non si ferma

Ad agosto 2025 il mercato auto italiano segna un nuovo calo, ma il bilancio è meno grave di quanto sembri. Le immatricolazioni auto scendono a 67.272 unità, in flessione del 2,7% su base annua. Tuttavia, rispetto ai crolli di metà anno, il rallentamento è più contenuto. La crisi riguarda soprattutto i privati, che rappresentano il 55,1% del totale e rimandano l’acquisto in attesa degli incentivi promessi. Tengono meglio il noleggio a lungo termine e le autoimmatricolazioni. Il contesto generale resta fragile, ma la crescita delle alimentazioni a basso impatto – soprattutto ibride – segnala che la transizione energetica, seppur lenta, è in corso.

Mercato auto 2025: cosa aspettarsi da settembre in poi

Le prospettive per il mercato auto italiano nei prossimi mesi dipendono in larga parte dall’effettiva attivazione degli eco-incentivi 2025. A oggi, l’attesa di bonus ha frenato gli acquisti, soprattutto tra le BEV, già penalizzate da listini elevati e autonomia percepita insufficiente. Il comparto delle PHEV ha invece beneficiato di leve fiscali e formule di noleggio, consolidando la propria quota. Se le misure del MASE entreranno in vigore con pochi vincoli, l’ultimo trimestre potrebbe vedere un ritorno alla crescita, soprattutto per elettriche e ibride plug-in. Il target di 1,5 milioni di auto immatricolate entro fine anno resta alla portata.

Trend trimestrale e media mobile 3 mesi

Sul trimestre maggio-luglio 2025 la media mobile a tre mesi delle immatricolazioni auto elettrificate (ECV) raggiunge l’11,9%, segnalando una tenuta complessiva nonostante l’assenza di nuovi incentivi. Le BEV restano ferme al 4,9% mentre le PHEV mostrano una lieve flessione dal picco di luglio. Il mercato attende ora l’avvio ufficiale del nuovo schema MASE, previsto per settembre, per rilanciare l’elettrico puro e accorciare il divario con gli altri Paesi UE.

Top 10 mensile: modelli e alimentazioni – Agosto 2025

Le ibride dominano, ma BEV e PHEV insieme superano il 12%.

Alimentazione Immatricolazioni Quota Variazione annua
BEV 3.306 4,9 % +26,9%
PHEV 4.815 7,1 % +96,9%
HEV 30.716 45,4 % +8,7 %

“Variazione annua calcolata rispetto allo stesso mese 2024; il confronto è distorto dall’effetto eco-bonus partito a giugno 2024”.

Classifica Elettriche (BEV) – Agosto 2025 vs Luglio 2025 ↑/↓

Ad agosto guida la classifica BEV la Tesla Model 3 (234 imm.), seguita da Tesla Model Y (182) e Fiat Grande Panda (169). Completano la Top 5 Leapmotor T03 (161) e BYD Dolphin Surf (154). Nella Top 10 rientrano anche Volvo EX30 (152), BMW iX1 (140), Hyundai Inster (138), Ford Puma (127) e Audi Q6 (113).

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Classifica Ibride plug-in (PHEV) e altre fuel-type – Agosto 2025

Ad agosto 2025 la classifica delle ibride plug-in vede al comando la BYD Seal U con 545 immatricolazioni, seguita da BMW X1 (404) e Toyota C-HR (384). Nella Top 5 entrano anche Volkswagen Tiguan (353) e Jaecoo 7 (294). Chiudono la Top 10 Volkswagen Golf (190), Cupra Formentor (180), Kia Sportage (157), Cupra Terramar (155) e Cupra Leon (143). Nelle full hybrid la Fiat Panda rimane il modello più venduto, ma la Toyota Yaris Cross continua a crescere, tallonata dalla Renault Clio HEV.

Fonte: UNRAE – Top 10 per alimentazione, agosto 2025.

Fuel-mix agosto 2025 e lettura del dato

HEV ai massimi (45,4%) e ricaricabili stabili al 12%: BEV ferme al 4,9%, PHEV in lieve flessione al 7,1%. Calano diesel (8,1%) e benzina si mantiene su un quarto del mercato. Dato coerente con il mese e con l’attesa incentivi MASE.

Marchi o Brand Auto: chi sale e chi scende

FIAT resta #1 (9,31%); Toyota e Volkswagen seguono. Forti crescite per BYD, MG e Omoda&Jaecoo.

Ad agosto FIAT guida il mercato con 6.266 immatricolazioni e 9,31% di quota; seguono Toyota (8,44%) e Volkswagen (7,07%). Tra i marchi in crescita spiccano Citroën (+75,3% YoY), Cupra (+52,7%), FIAT (+31,8%) e MG (+12,8%). Fra gli emergenti, Omoda&Jaecoo vola a +196%. In flessione Volvo (-42,8%) e Tesla (-4,4%).

  • Top-3 del mese: FIAT 9,31%, Toyota 8,44%, Volkswagen 7,07%.
  • Emergenti: Omoda&Jaecoo +196% YoY; BYD quota 1,30%, MG 3,36%.
  • Tendenza YTD: FIAT 9,59%, Volkswagen 7,23%, Toyota 7,72%.
Marca Quota mese Var. YoY
FIAT 9,31% +31,75%
Toyota 8,44% -4,44%
Volkswagen 7,07% -7,65%
MG 3,36% +12,84%
BYD 1,30% n.d.
Omoda&Jaecoo 1,37% +196,15%
Tesla 0,62% -4,37%
Volvo 0,67% -42,80%

Fonte: UNRAE – Dati per marca, agosto 2025.

Marchi tradizionali vs emergenti (focus FIAT, VW, Toyota)

Marchi tradizionali vs emergenti (focus FIAT, VW, Toyota)

FIAT consolida la leadership con il 9,31% del mercato, sostenuta da Panda e 600 HEV (+31,8% YoY). Volkswagen resta al 7,07%, in calo del 7,6%, ma mantiene volumi importanti con T-Roc e Tiguan PHEV. Toyota conferma l’orientamento ibrido (Yaris e Yaris Cross), con quota 8,44% ma -4,4% rispetto ad agosto 2024. In generale, i marchi storici tengono, ma cedono quote ai nuovi player elettrificati.

Crescita brand cinesi (BYD, MG, Omoda&Jaecoo)

MG continua a salire (quota 3,36%), BYD cresce a 1,30% e Omoda&Jaecoo segna il balzo più forte (+196% YoY). La spinta arriva da SUV e crossover con powertrain elettrificati e pricing aggressivo.

FIAT resta leader ma il mese premia soprattutto i marchi in forte crescita: Omoda&Jaecoo (+196%), MINI (+114%) e Citroën (+75%). In calo Renault (−28%) e Volvo (−43%). Dati UNRAE – Agosto 2025.

Come immatricolare un’auto in Italia nel 2025

Documenti, costi, tempi e tasse: ecco cosa serve per immatricolare un’auto nuova o importata.

Immatricolare un’auto nel 2025 è ormai una procedura quasi tutta digitale: bastano il certificato di conformità, l’atto di vendita e i versamenti ACI + IPT, da caricare sullo Sportello Telematico dell’Automobilista. L’iter dura 3-4 giorni, ma cambiano costi e moduli se il veicolo è usato UE (IVA da autoliquidare) o importato extra-UE (bolla doganale e collaudo). Dopo la targa vanno calcolati bollo, contributo PRA e, per le BEV, si verifica l’esenzione regionale.

Documenti, costi e IVA su auto nuove/usate

Per immatricolare un’auto nuova servono: modulo NP2C, COC<sub>certificato di conformità</sub>, fattura o atto di vendita, copia di carta d’identità e codice fiscale. Si pagano 40 € di diritti ACI e l’IPT<sub>Imposta Provinciale di Trascrizione</sub>, che parte da 150 € e cresce con i kW. Se il veicolo è usato e proviene dall’Unione Europea, all’atto si allega l’autofattura e si versa l’IVA sull’importo dichiarato.

Tempi, PRA online e consigli per evitare errori

Con lo Sportello Telematico dell’Automobilista la pratica dura in media tre/quattro giorni lavorativi. Carica i moduli sul portale PRA, paga con pagoPA e conserva la ricevuta elettronica. Prima di inviare controlla che dati tecnici (cilindrata, potenza, numero telaio) coincidano con il COC: un refuso impone una rettifica da 27 € e blocca l’emissione della carta di circolazione.

Bollo auto, IPT e altri oneri fiscali post-immatricolazione

Dopo la targa scatta il bollo auto, tassa regionale calcolata su kilowatt e classe ambientale; molte Regioni esentano le auto elettriche per i primi cinque anni. L’IPT si paga già in fase di immatricolazione, ma restano: contributo PRA 27 €, diritti 10,20 € e stampa carta di circolazione 16 €. Verifica eventuali sovrattasse su veicoli sopra i 185 kW.

Immatricolazione di veicoli importati dall’estero

Per un’auto extra-UE servono bolletta doganale, dichiarazione di valore, modulo TT2119 e collaudo in Motorizzazione. Il tecnico verifica numero di telaio, luci e emissioni; la tariffa è 45 € più 10,20 € di diritti. Occorrono targhe provvisorie (40 €) finché non arriva l’omologazione. In totale la pratica richiede circa 350 € fra traduzioni, controlli e rilascio delle targhe definitive

Tabella checklist – Immatricolazione auto 2025

Voce Dettagli
Documenti auto nuova Modulo NP2C, COC (certificato di conformità), fattura/atto di vendita, carta d’identità e codice fiscale
Documenti usato UE Come sopra + autofattura e versamento IVA
Documenti import extra-UE Bolletta doganale, dichiarazione di valore, modulo TT2119, collaudo in Motorizzazione
Costi fissi Diritti ACI 40 € + contributo PRA 27 € + stampa carta di circolazione 16 €
IPT Da 150 € in su (dipende dai kW); obbligatoria in fase di immatricolazione
Bollo auto Calcolato su kW e classe ambientale; BEV esenti 5 anni (in alcune Regioni anche oltre)
Tempi medi 3–4 giorni con Sportello Telematico; 2–3 settimane per import extra-UE
Pagamento Tutti i versamenti tramite PagoPA

Conclusione

Il calo di agosto (-2,7%) conferma un mercato auto ancora debole, penalizzato dall’assenza di incentivi stabili e dall’incertezza macroeconomica. Nonostante questo, le immatricolazioni auto agosto 2025 mostrano la tenuta delle ricaricabili: BEV 4,9%, PHEV 7,1%, per un totale ECV del 12%. La leadership resta all’ibrido (45,4%), ma la transizione non si è fermata. Se il nuovo schema di eco-bonus MASE verrà attivato a settembre, il mercato potrebbe chiudere il 2025 sopra 1,5 milioni di auto e riportare le BEV stabilmente oltre il 6% di share.

FAQ su Immatricolazioni Auto

Quante auto sono state immatricolate ad agosto 2025 in Italia?

Ad agosto 2025 sono state targate 67.272 autovetture, con un calo del 2,7 % rispetto ad agosto 2024. Il cumulato dei primi otto mesi raggiunge 1.040.734 unità, in flessione del 3,7% anno su anno.

Quali sono le quote BEV e PHEV di agosto 2025?

Le auto elettriche pure (BEV) valgono il 4,9 % del mercato con 3.306 immatricolazioni. Le ibride plug-in (PHEV) raggiungono il 7,1 % con 4.815 unità. Sommate, portano le elettrificate ricaricabili al 12 %.

Perché le immatricolazioni PHEV sono in crescita?

Le PHEV restano sostenute da vantaggi fiscali nei fringe benefit aziendali, nuove flotte aziendali e listini competitivi dei brand emergenti. Anche ad agosto 2025 la quota è stabile al 7,1%, pur in lieve calo rispetto a luglio.

Quali sono le marche auto in crescita ad agosto 2025?

Secondo i dati UNRAE, spiccano le crescite di Omoda&Jaecoo (+196%), MINI (+114%) e Citroën (+75%). Tra i marchi tradizionali si segnala anche la ripresa di FIAT (+31,8%), mentre calano Volvo (-42,8%) e Renault (-28,1%).

Immatricolazioni veicoli elettrici, Statistiche immatricolazioni auto elettriche


Paolo

Appassionato di mobilità green e Manager Digital Sales di professione, mi dedico a Elettricopertutti come progetto personale condiviso con amici appassionati del mondo green e del digitale. Con Elettricopertutti voglio contribuire alla diffusione di informazioni utili sulla transizione ecologica e sulle opportunità offerte dall’innovazione per una vita più sostenibile.

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