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tariffa luce monoraria

Luce monoraria: cos’è, quanto costa nel 2025 e quando conviene davvero

Luce monoraria significa pagare lo stesso prezzo del kWh a ogni ora del giorno. Dal 1° luglio 2025, con il nuovo «scontrino elettrico» ARERA, capire se conviene è più semplice che mai: basta guardare un riepilogo unico di consumi e costi e confrontarlo con le offerte monorarie sul Portale Offerte o con il nostro comparatore per trovare la tariffa più adatta alle proprie abitudini.

Vuoi risparmiare in bolletta? Scopri in 5 minuti come funziona la **luce monoraria**, quanto costa nel 2025 e perché lo «scontrino elettrico» rende tutto più chiaro.

Che cosa significa tariffa luce monoraria

La **luce monoraria** applica un prezzo kWh unico (fascia **F0**) indipendente dall’orario: ideale per chi accende gli elettrodomestici a cicli misti o vive la casa tutto il giorno.

La tariffa monoraria nasce per semplificare la bolletta: al posto delle fasce F1-F3 della tariffa bioraria, qui trovi la sola F0, un prezzo medio calcolato da ARERA per coprire l’intera giornata. Oggi il costo nel servizio a tutele graduali è 0,12085 €/kWh (giugno 2025). L’importo fisso annuo resta invariato rispetto alla bioraria, ma il vantaggio principale è la prevedibilità della spesa, senza “sorprese” serali o weekend.

  • Prezzo unico F0 24h/24
  • Nessuna distinzione fra ore diurne e serali
  • Stessa quota fissa annua della bioraria
  • Ideale per smart-working e auto elettrica con ricariche diurne
  • Più facile confrontare le offerte sul Portale Offerte

Fascia F0 e prezzo unico kWh: la definizione

ARERA definisce la fascia F0 come “tutte le ore del giorno” per contatori che non rilevano i consumi distinti per fascia. Il valore pubblicato mensilmente rappresenta già le perdite di rete ed è confrontabile con F1-F3 dei clienti biorari. In altre parole, paghi lo stesso kWh alle 10 di mattina o alle 22 di sera: l’ideale se lavi, cucini e lavori in casa a orari variabili.

Dalla tutela al mercato libero: perché la monoraria resiste

Il passaggio (1 luglio 2024) al Servizio a Tutele Graduali ha mantenuto attiva la monoraria per i clienti che non volevano (o potevano) scegliere il mercato libero. Dal luglio 2025, il nuovo scontrino elettrico rende la voce “Spesa per la materia energia” ancora più trasparente, permettendo di valutare con un colpo d’occhio se un’offerta monoraria di Octopus, Plenitude o A2A batte il prezzo regolato.

Differenza fra luce monoraria e tariffa bioraria: confronto costi 2025

Con la **luce monoraria** paghi lo stesso prezzo kWh in qualunque ora; la **tariffa bioraria** invece divide la giornata in fasce **F1-F23** con prezzi differenti: se usi molto la corrente di giorno, la monoraria è la via più semplice (e spesso più economica).

Prendiamo i valori di luglio 2025: il prezzo unico F0 (monoraria) nel Servizio a Tutele Graduali è 0,16412 €/kWh, mentre la fascia F1 sale a 0,17301 €/kWh e la fascia F23 scende a 0,15951 €/kWh. Se lavori da casa, ricarichi l’auto in mattinata o hai un piccolo fotovoltaico, la monoraria riduce gli sbalzi di spesa e rende chiarissima la voce “energia” nel nuovo *scontrino elettrico* introdotto da ARERA.

  • Prezzo kWh fisso 24 h (F0) vs variabile (F1/F23)
  • Conveniente finché i consumi diurni superano il 40%
  • Bolletta più leggibile con lo *scontrino elettrico*
  • Confronto immediato sul nostro comparatore

Messaggio-chiave: se non puoi spostare la maggior parte dei consumi dopo le 19, la luce monoraria è (quasi sempre) la scelta vincente.

Prezzi kWh F0 vs F1-F23: numeri alla mano

A luglio 2025 il delta fra F0 e F23 è di soli 0,45 cent/kWh; F1 supera F0 di 0,89 cent. Su un consumo domestico medio (2 700 kWh/anno), la monoraria costa appena 12 € in più rispetto a una bioraria perfettamente ottimizzata, ma fa risparmiare oltre 30 € se almeno metà dei prelievi avviene tra le 8 e le 19.

Tre profili di consumo: chi vince?

  1. Coppia in smart-working (70 % di prelievi diurni): monoraria = -38 € anno
  2. Single serale (35 % di prelievi diurni): bioraria = -24 € anno
  3. Famiglia con fotovoltaico (autoconsumo 30 %): costi equivalenti, ma monoraria più prevedibile

Perché la luce monoraria piace dopo la fine tutela

Dal 1° luglio 2024, con il Servizio a Tutele Graduali, oltre 3 milioni di clienti domestici hanno scelto l’offerta monoraria dei nuovi esercenti: prezzi allineati alle medie F23, zero stress di e zero rimorsi di fare una lavatrice al mattino e un scontrino al posto della vecchia bolletta luce che mostra subito quanto incide la materia energia.

Quando conviene scegliere la luce monoraria e come leggere lo scontrino elettrico

Con il nuovo **scontrino elettrico**, calcolare i **consumi diurni** è semplicissimo: se superi il 40 % di consumo tra le 8 e le 19, la **luce monoraria** diventa quasi sempre la tariffa più conveniente.

Lo scontrino elettrico, introdotto da ARERA il 1° luglio 2025, riassume in un unico box i dati di consumo diurno (8–19) e i relativi prezzi. Basta concentrarsi sulla voce “Quota consumi” in fascia F0 per comprendere in pochi secondi se la luce monoraria offre un risparmio reale rispetto alla bioraria. Confronta poi il codice promozionale sul Portale Offerte ARERA o sul nostro comparatore per trovare la tariffa ideale.

Calcolatore luce monoraria e risparmio

Passaggi per calcolare i consumi diurni dallo scontrino elettrico

Apri il tuo ultimo scontrino elettrico ARERA e individua la sezione Quota consumi. Leggi i kWh consumati in fascia F0 tra le 8 e le 19, somma questi valori e confrontali con il totale annuo riportato. Il risultato è la percentuale di consumi diurni, che puoi usare per valutare la convenienza della luce monoraria. Un calcolo veloce in meno di 1 minuto.

Interpretare la “Quota consumi” nello scontrino elettrico

Nel scontrino elettrico, la voce “Quota consumi” mostra il prodotto tra kWh e prezzo unitario in fascia F0. Identifica il valore corrispondente ai consumi diurni e mettine a confronto l’importo con la somma delle fasce F1 e F23 della tua vecchia bolletta. Se il costo in F0 risulta inferiore, la luce monoraria è la scelta più conveniente: senza sorprese serali o weekend.

Confronto con il nostro comparatore e offerte affiliate

Visita il nostro comparatore e inserisci i tuoi kWh annui e la potenza impegnata: il tool suggerirà le migliori tariffe anche con luce monoraria.

Conclusione

Abbiamo visto come la luce monoraria semplifichi la bolletta ed elimini le incognite delle fasce orarie, grazie allo scontrino elettrico che riassume consumi e costi in un unico box. Se la tua quota di consumi diurni supera il 40 %, passare a F0 diventa quasi automatico per risparmiare fino a 30–35 € l’anno senza cambiare abitudini. Prova subito il nostro calcolatore inline per stimare il tuo risparmio reale e, quando sei pronto, attiva direttamente le offerte di Octopus, Plenitude e A2A o confrontale sul nostro comparatore luce monoraria e attiva la tariffa ideale per te!

Domande frequenti sulla luce monoraria

Risposte rapide ai dubbi più comuni su come funziona la **luce monoraria**, dai costi alle procedure di cambio fino all’interpretazione dello **scontrino elettrico**.

Come si calcola il risparmio con la luce monoraria?

Per calcolare il risparmio, moltiplica il tuo consumo annuo (kWh) per il prezzo F0 (tariffa monoraria) e confrontalo con la somma dei costi in F1+F23 della bioraria. La differenza (€) è il risparmio annuo stimato: semplice, veloce e basato sui tuoi dati reali.

Quali costi fissi include la tariffa monoraria?

La tariffa monoraria prevede sempre una quota fissa annua identica a quella della bioraria: copre oneri generali, trasporto e gestione del contatore. Questi importi non cambiano con le fasce orarie e sono separati dalla “quota consumi” nello scontrino elettrico, offrendo massima trasparenza.

Posso tornare alla bioraria senza penali?

Sì, dal mercato libero puoi tornare a una tariffa bioraria in qualsiasi momento senza costi di recesso o penali, a patto di scegliere un’offerta libera che non preveda clausole vincolanti. Verifica sempre le condizioni sul Portale Offerte ARERA o sul nostro comparatore.

Come cambia la voce energia nello scontrino elettrico?

Nel nuovo scontrino elettrico, la “Spesa per materia energia” è divisa tra quota consumi (kWh × prezzo) e quota fissa. In fascia F0 vedi un’unica voce variabile; in F1+F23 ti appaiono due valori separati. Basta confrontare gli importi per capire subito se conviene passare alla monoraria.

Bolletta e consumi elettrici, Efficienza Energetica, Risparmio energetico


Paolo

Appassionato di mobilità green e Manager Digital Sales di professione, mi dedico a Elettricopertutti come progetto personale condiviso con amici appassionati del mondo green e del digitale. Con Elettricopertutti voglio contribuire alla diffusione di informazioni utili sulla transizione ecologica e sulle opportunità offerte dall’innovazione per una vita più sostenibile.

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