smart charging veicoli elettrici

Smart Charging per Veicoli Elettrici: Dati e Vantaggi Secondo la Ricerca RAP-ICCT

Nel mondo della mobilità sostenibile, uno dei temi più interessanti è quello dello smart charging, ovvero la ricarica intelligente dei veicoli elettrici. Secondo la recente ricerca condotta da RAP (Regulatory Assistance Project) e ICCT (International Council on Clean Transportation) – intitolata “Savings from smart charging electric cars and trucks in Europe: A case study for France in 2040” – questa soluzione può evitare spese ingenti di adeguamento della rete elettrica e ridurre i picchi di domanda di energia.

Cosa si Intende per Smart Charging

  • Gestione ottimizzata: la ricarica avviene in fasce orarie di minor richiesta, sfruttando tariffe agevolate e riducendo il carico sulla rete.
  • Comunicazione bidirezionale: in alcuni casi, con la tecnologia Vehicle-to-Grid (V2G), le batterie possono restituire energia alla rete nei momenti di picco, offrendo ulteriore flessibilità.
  • Integrazione software: app, piattaforme cloud e algoritmi gestiscono i flussi in modo intelligente, garantendo comfort per l’utente e stabilità per il sistema elettrico.

Dalla ricerca: In un’area come la regione dell’Essonne (Francia), lo studio stima che il picco della domanda elettrica potrebbe aumentare del 33% senza sistemi di ricarica intelligente. Usando invece soluzioni smart, l’incremento si riduce a circa il 25%, con un ulteriore abbattimento fino al 21% se si implementa il V2G.

Perché è Importante per la Rete e per l’Utente

  1. Riduce il picco di domanda
    • Il picco di potenza, se non gestito, può aumentare i costi per il potenziamento di linee e cabine elettriche.
    • Con lo smart charging, la ricerca evidenzia una riduzione di picco fino al 6% (scenario “High Flex”) e fino al 9% con V2G.
  2. Evita investimenti eccessivi
    • In Francia, grazie a un’infrastruttura già ben sviluppata, i costi di rete si riducono comunque di un quarto quando la maggior parte dei veicoli adotta la ricarica intelligente.
    • In altri Paesi europei, dove la rete è meno sviluppata, i vantaggi potrebbero essere ancora maggiori.
  3. Benefici per l’utente
    • Lo studio evidenzia come i proprietari di veicoli elettrici, scegliendo la ricarica fuori picco, possano sfruttare tariffe inferiori, riducendo la bolletta.
    • La tecnologia V2G permette perfino di vendere energia stoccata in batteria quando la domanda è alta (e il prezzo più elevato).
Smart Charging Ricerca
Smart Charging Ricerca

Quali Tipologie di Utenti e Flotte Possono Sfruttare Lo Smart Charging?

  • Ricarica Residenziale (home charging)
    • Spostare la ricarica di notte o nei momenti di bassa domanda: soluzione ideale per le auto private.
  • Ricarica sul posto di lavoro (workplace charging)
    • Consente di sfruttare eventuali picchi di generazione fotovoltaica a metà giornata.
    • Secondo la ricerca, in aree commerciali ciò riduce il carico nelle ore di punta del mattino.
  • Depot charging per flotte e mezzi pesanti
    • Gestire in modo intelligente la ricarica dei camion elettrici – spesso parcheggiati per molte ore nel deposito – è cruciale per evitare costosi sovraccarichi della rete.

Nota dalla ricerca: Nel caso dell’Essonne, combinando la ricarica “notturna” delle auto private e quella “diurna” ottimizzata per bus/camion, si riesce a ridurre notevolmente la necessità di rinforzi di rete.

Grafico Carico di Picco Energia Elettrica

Nel grafico sottostante, basato sui dati RAP-ICCT (2025), si evidenzia l’andamento del carico di picco nel dipartimento dell’Essonne in base a tre possibili scenari di ricarica intelligente:

  • S1 (Low Flex): bassa ottimizzazione
  • S2 (High Flex): elevata ottimizzazione
  • S3 (V2G): ottimizzazione con tecnologia bidirezionale

Come si nota, passando dallo scenario S1 a quello S3, il picco di domanda si riduce progressivamente, con un vantaggio crescente per la rete elettrica.

Il Ruolo delle Tariffe Time-of-Use (ToU)

  • Incentivare lo spostamento di consumo
    • La ricerca cita come principale leva l’adozione di tariffazioni a fasce orarie differenziate.
  • Prezzi più bassi
    • Durante la notte o nei periodi di minor carico, i costi di rete risultano inferiori, motivando l’utente a ricaricare nei momenti meno stressanti per il sistema.
  • Implementazione già in atto
    • Alcuni Paesi, come la Danimarca, offrono tariffe con differenze marcate tra ore di picco e fuori picco. L’Italia, con contatori elettronici e tariffe biorarie, ha già un potenziale di sviluppo in tal senso.

Conclusione

Lo smart charging non è solo uno strumento tecnico: è una strategia win-win che permette ai proprietari di veicoli elettrici di risparmiare sulla bolletta e, al contempo, di rendere la rete più stabile ed economica da gestire. I dati di RAP-ICCT dimostrano chiaramente che, anche a livello europeo, la ricarica intelligente riduce i picchi fino al 9% e abbatte i costi di potenziamento della rete fino al 25%. Integrare la “flessibilità” di tutte le tipologie di veicoli (dalle auto private ai truck) è la chiave per massimizzare i vantaggi a livello sistemico.

FAQ su Smart Charging Veicoli Elettrici

Quanto si può risparmiare con lo smart charging?

Secondo lo studio, circa il 6-9% in termini di potenza di picco, con un taglio di un quarto dei costi di rete.

Il V2G è già diffuso?

Non ancora in modo capillare, ma l’analisi mostra che anche un modesto 10% di veicoli abilitati al V2G può portare benefici extra.

Vale la pena implementare le tariffe a fasce orarie?

Sì, perché spostano la domanda in ore meno costose. Paesi come la Danimarca e la Francia stanno già sperimentando tariffe più flessibili.

Il sistema elettrico italiano è pronto?

Già oggi si utilizzano contatori elettronici e tariffe biorarie, ma serve maggiore spinta e coordinamento per sfruttare tutto il potenziale del carico smart.

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