
Tabella consumi elettrodomestici: guida ai consumi di casa e consigli di risparmio
Quanto incide usare il frigorifero, la lavatrice o il condizionatore sulla bolletta elettrica? Conoscere i consumi degli elettrodomestici di casa è il primo passo per gestire in modo efficiente l’energia e risparmiare. In questo articolo troverai una tabella dei consumi medi elettrodomestici in kWh per conoscere il risparmio, calcolati in kWh, insieme a spiegazioni facili e consigli pratici per contenere i costi.
Come si calcola il consumo di energia elettrica di un elettrodomestico?
Prima di tuffarci nella tabella, spieghiamo brevemente come stimare il consumo di un apparecchio elettrico. La formula base è:
Consumo (kWh) = Potenza (kW) × Tempo di utilizzo (ore)
Dove la potenza è l’assorbimento dell’elettrodomestico (in kilowatt, dove 1 kW = 1000 W) e il tempo è quanto a lungo rimane acceso. Ad esempio, un forno da 800 W (0,8 kW) acceso per 1 ora consuma 0,8 kWh
Ricordiamo che 1 kWh (kilowattora) è l’unità di energia elettrica che troviamo in bolletta: se il costo è ad es. 0,20 €/kWh, quell’ora di forno costerà 0,16 € (0,8 × 0,20).
Fattori importanti da considerare:
- La classe energetica: Elettrodomestici moderni e di classe alta (A, A+++, ecc.) consumano molto meno di modelli vecchi o di bassa classe, a parità di utilizzo. Ad esempio, la lavatrice A+++ da 6-8 kg consuma ~154 kWh/anno, mentre una vecchia classe D può superare 300 kWh/anno.
- L’uso effettivo: I valori nominali spesso sono massimi. Un climatizzatore da 1000 W non assorbe 1 kW costante tutto il tempo: modula in base alla temperatura, quindi nell’arco di un’ora può consumare meno (cicli di accensione e spegnimento del compressore).
- Stand-by: Alcuni apparecchi consumano un po’ anche da spenti ma lasciati collegati (TV in standby, caricabatterie, decoder…). Non è un grande peso singolarmente (pochi Watt), ma sommati su un anno e su tanti dispositivi, incidono.
- Ore di funzionamento annuali: c’è differenza tra apparecchi usati di rado (es. ferro da stiro qualche ora a settimana) e apparecchi sempre accesi (frigorifero h24). Questi ultimi, pur con potenze moderate, alla lunga consumano di più per il semplice fatto che funzionano continuamente.
- Per approfondire le ultime normative UE sull’etichettatura energetica ti lascio il link diretto alla pagina di riferimento della commissione europea
Tabella dei consumi medi degli elettrodomestici principali, chi pesa in bolletta ?
Di seguito una tabella indicativa dei consumi di vari elettrodomestici, con valori medi. Consideriamo una famiglia tipo e utilizzo standard nell’arco di un anno.
Elettrodomestico | Potenza (Watt) indicativa | Consumo stimato |
---|---|---|
Frigorifero (combinato) | 100 – 300 W (in funzione) | 200 – 400 kWh/anno |
Congelatore | 100 – 250 W (in funzione) | 150 – 300 kWh/anno |
Lavatrice | 500 – 2000 W (picco riscaldamento) | 150 – 300 kWh/anno |
Asciugatrice | 1500 – 2500 W | 300 – 500 kWh/anno (se usata di frequente) |
Lavastoviglie | 1000 – 2400 W | 200 – 300 kWh/anno (uso quotidiano) |
Forno elettrico | 800 – 2400 W | ~120 kWh/anno (2 ore a settimana) |
Piano cottura induzione | 2000 W a piastra (fino 7000 W totali) | 200 – 300 kWh/anno (uso medio) |
Televisore LED (40-50”) | 50 – 150 W | 100 – 200 kWh/anno (uso ~4h al giorno) |
Decoder/console in standby | 5 – 10 W | ~50 – 80 kWh/anno (sempre collegati) |
Computer fisso + monitor | 150 – 300 W (uso) | 200 kWh/anno (uso regolare) |
Notebook | 50 – 100 W (in carica) | 30 – 60 kWh/anno (uso regolare) |
Condizionatore (split) | 500 – 1000 W medi (varia) | 200 – 600 kWh/anno (dipende da ore di utilizzo estivo) |
Stufetta elettrica | 1000 – 2000 W | 100 kWh/anno (uso saltuario) o molto di più se usata spesso |
Scaldabagno elettrico | 1200 – 1500 W | 1000 – 1500 kWh/anno (se scaldacqua principale) |
Ferro da stiro | 1200 – 2400 W | ~50 kWh/anno (1 ora a settimana) |
Forno a microonde | 800 – 1000 W | ~20 kWh/anno (5 min al giorno) |
Phon (asciugacapelli) | 1200 – 2000 W | ~30 kWh/anno (5 min al giorno) |
Aspirapolvere | 600 – 800 W (modelli nuovi) o 1200W+ (vecchi) | ~20 kWh/anno (1 ora a settimana) |
Nota: I valori sono medi e arrotondati. Per alcuni apparecchi (frigo, condizionatore) abbiamo indicato un intervallo perché il consumo dipende da molte variabili (classe energetica, dimensione, utilizzo). Ad esempio, un frigorifero moderno di classe A, 350 litri con freezer integrato, consuma circa 140 € l’anno di elettricità che corrispondono a ~142 kWh/anno (se il costo energia è 0,25 €/kWh). Se fosse un modello meno efficiente, potrebbe arrivare a 200-300 kWh. Nella tabella abbiamo messo una forchetta indicativa.

Analisi di alcuni casi significativi presi dall Tabella consumi elettrodomestici:
- Frigorifero: sempre acceso, incide parecchio. Potenza media 100-150 W, sale a 200-250 W quando il compressore è attivo (dipende da temperatura impostata, apertura porte, stagione). Consumo giornaliero attorno a 1-2 kWh, quindi 300-700 kWh/anno a seconda dell’efficienza. È uno degli elettrodomestici più energivori in bolletta proprio perché non “riposa” mai.
- Lavatrice: nonostante il picco di 2 kW quando scalda l’acqua, la durata di quel picco è breve. Un ciclo a 40°C consuma ~0,5-1 kWh. Se fai 3 lavaggi a settimana sono ~150 l’anno, quindi 75-150 kWh/anno. I dati confermano: ~150 kWh/anno per lavatrice efficiente e medie dimensioni, fino a 430 kWh per modelli grandi poco efficienti con tanti cicli.
- Asciugatrice: è molto assetata di energia perché deve scaldare e ventilare per asciugare. Un ciclo può consumare 2-3 kWh. Se la usi spesso (es. 2 volte a settimana in inverno) la bolletta lievita. Ecco perché molti preferiscono stendere i panni tradizionalmente quando possibile.
- Climatizzatore: il condizionatore d’aria in estate può essere un grande consumatore se tenuto acceso molte ore. Un moderno split inverter da 9000 BTU ha assorbimento variabile: magari 700 W medi con picchi da 1 kW a start, ma poi riduce. Usandolo 8 ore al giorno in estate, si possono spendere anche 300-400 kWh in una stagione. D’inverno, se usato in pompa di calore, vale lo stesso discorso.
- Scaldabagno elettrico: chi ha il boiler elettrico per acqua calda spesso vede bollette alte. Un classico boiler 80 litri da 1.2-1.5 kW che lavora parecchie ore al giorno può consumare anche 4-6 kWh al dì, portando facilmente a 1200+ kWh annui (è infatti uno dei dispositivi più energivori, da valutare se passare a alternative come pompa di calore o gas).
Mini-calcolatore: stima il consumo e costo dalla Tabella consumi elettrodomestici
Seleziona uno o più elettrodomestici dalla lista, personalizza quante ore al giorno li usi e per quanti giorni l’anno: il widget calcola istantaneamente kWh e costo annuo e ti mostra, con un grafico a barre impilate e un grafico “torta”, quale apparecchio pesa di più sulla bolletta.
E’ possibile aggiungere un dispositivo personalizzato (es. wallbox, bici elettrica) specificando Watt, ore e giorni: si integra subito nei grafici.
Simula i consumi annuali
Scegli un elettrodomestico, aggiungilo e personalizza l’uso. Puoi inserire dispositivi personalizzati.
Aggiungi dispositivo personalizzato
Tip: imposta il tuo prezzo dell’energia per simulare scenari diversi (tariffa fissa o bioraria).
Consigli pratici per risparmiare energia in casa
Ora che abbiamo un’idea di “chi consuma cosa”, ecco alcuni trucchi e buone pratiche per ridurre i consumi senza rinunce:
- Scegli elettrodomestici efficienti: quando sostituisci un vecchio frigo o lavatrice, investi in classi energetiche alte (oggi la scala è da A a G, dove A è il top). Un frigo nuovo in classe A può consumare la metà di uno di 10-15 anni fa in classe C o peggio.
- Usa modalità Eco e basse temperature: la lavatrice a 30°-40° consuma molto meno che a 60° (l’acqua viene scaldata di meno). Spesso i programmi Eco allungano un po’ i tempi ma riducono gli assorbimenti di picco, risultando più efficienti.
- Evita lo stand-by prolungato: spegni completamente TV, decoder, PC quando non li usi per lungo tempo. I consumi passivi (LED rossi, trasformatori tiepidi) possono arrivare a decine di kWh annui.
- Illuminazione LED: non è un elettrodomestico, ma va citata. Se non l’hai già fatto, rimpiazza le vecchie lampadine incandescenti/alogene con lampade LED. Il risparmio è enorme: 10W LED danno la luce di un vecchio 60W. In bolletta, 5 lampadine accese 5 ore al giorno passano da 550 kWh/anno (se erano 60W) a 90 kWh (se 10W LED).
- Usa lavatrice e lavastoviglie a pieno carico: far partire questi apparecchi mezzo vuoti porta quasi lo stesso consumo di un pieno carico, sprecando energia.
- Riduci le dispersioni del frigorifero: posizionalo lontano da fonti di calore (forno, termosifoni) e lascia qualche cm di spazio dietro per far circolare aria sulle griglie. Sbrinalo se è no-frost. Imposta la temperatura su valori corretti: 4°C frigo, -18°C freezer sono sufficienti.
- Climatizzatore con criterio: d’estate, imposta la temperatura di comfort non troppo bassa (es. 26°C). Ogni grado in meno può aumentare i consumi di un 5-10%. Usa la funzione deumidificazione quando possibile (migliora il comfort consumando meno). Mantieni puliti i filtri per un’efficienza ottimale.
Domande frequenti sui consumi degli elettrodomestici
Scaldabagno elettrico, frigorifero/congelatore e condizionatore sono i campioni di kWh perché lavorano molte ore o scaldano/raffreddano. Subito dopo arrivano asciugatrice e forno.
Una lampadina LED da 10 W tenuta accesa 6 h al giorno pesa 22 kWh/anno (~4 €). La vecchia 60 W incandescenza, per lo stesso uso, sale a 131 kWh/anno (~26 €).
Nel singolo apparecchio no, ma complessivamente sì. I circa 10 W complessivi in stand-by per tv, decoder, modem ecc accese h24 fanno ~88 kWh/anno, circa 18 €. Spegnere tutte le lucine rosse è un risparmio assicurato.
Solo se hai tariffa bioraria: lavatrice o lavastoviglie in fascia F2-F3 possono costare fino al 30 % in meno. Con tariffa monoraria non cambia nulla.
Usa un wattmetro da presa (15-20 €): mostra Watt immediati e kWh accumulati. In alternativa, controlla l’etichetta energetica o l’app del contatore se disponibile.
Efficienza Energetica, Risparmio energetico