
La Tesla economica sarà una Model Y semplificata: cosa sappiamo finora
Nel corso della conference call di luglio, Elon Musk ha svelato che la futura tesla economica non sarà un nuovo modello, ma una versione semplificata della Model Y. Una strategia inattesa, che punta a contenere i costi rinunciando a optional e finiture. In questo articolo vediamo cosa ha dichiarato Tesla, cosa aspettarsi da questa “Model Y Lite” e come potrebbe cambiare la gamma attuale in ottica 2025.
La futura tesla economica sarà una Model Y semplificata, prodotta dal Q4 2025
Musk svela i piani: niente modello inedito, sarà una Model Y “semplificata”
La tesla economica non sarà un’auto inedita, ma una Model Y alleggerita di optional e funzionalità
Durante la call con gli investitori per la trimestrale Q2 2025, Elon Musk ha chiarito che il prossimo modello entry-level sarà una variante semplificata dell’attuale Model Y. Non ci sarà quindi una “Model 2” come molti si aspettavano. La produzione dovrebbe iniziare nel quarto trimestre 2025, molto probabilmente negli stabilimenti di Austin (Texas) e successivamente a Berlino, in base alla domanda europea.
Le sue parole sono state nette: *“Instead of a totally new model, we’ll focus on simplifying Model Y production and reduce costs significantly”*. Tradotto: l’obiettivo è tagliare costi e tempi, sfruttando una piattaforma già collaudata.
- Stop allo sviluppo di un modello totalmente nuovo
- Ottimizzazione della linea di produzione esistente
- Riduzione costi grazie a meno optional e semplificazioni
Quando e dove sarà prodotta
L’avvio della produzione è previsto nel quarto trimestre del 2025, inizialmente nella Giga Texas. Questo stabilimento è già attrezzato per la Model Y, quindi adattare le linee esistenti sarà relativamente veloce. Per il mercato europeo, Musk ha citato anche Berlino come possibile secondo polo produttivo, ma la decisione dipenderà dalla domanda. L’obiettivo è immettere sul mercato un’auto elettrica più accessibile nel minor tempo possibile.
Cosa significa “semplificata”
La definizione di Model Y “semplificata” implica una revisione della dotazione e della configurazione. Potrebbero essere eliminati alcuni optional interni, ridotte le varianti cromatiche e disattivate alcune funzioni software, come l’autopilot avanzato. Anche gli aggiornamenti OTA potrebbero essere limitati. Tutto questo consentirebbe di abbattere i costi di produzione e proporre un prezzo base più aggressivo, posizionando la nuova versione sotto quota 30.000 euro.
Cosa potrebbe cambiare rispetto alla Model Y attuale
La tesla economica potrebbe perdere alcuni optional per restare sotto quota 30.000 €
Per arrivare a un prezzo realmente competitivo, la futura tesla economica dovrà rinunciare a una parte delle dotazioni oggi presenti nella Model Y. Nella versione RWD base, il listino parte da circa 44.990 euro, mentre la Long Range supera i 49.990 euro. Le modifiche probabili riguarderanno l’infotainment, gli interni, l’Autopilot, ma anche i materiali e le modalità di ricarica.
- Prezzo Model Y RWD (luglio 2025): 44.990 €
- Prezzo Model Y Long Range: 49.990 €
- Batterie LFP anziché NCM?
- Eliminazione sedili riscaldabili, vetri oscurati, premium connectivity?
Il caso Model 3 Highland insegna
Tesla ha già dimostrato di saper semplificare l’esperienza di guida eliminando elementi che una volta sembravano indispensabili. Con la Model 3 Highland, per esempio, ha introdotto comandi touch al posto delle leve fisiche, ridotto il numero di componenti, e ottimizzato la produzione. È una filosofia che ha già interessato anche la Model Y e che potrebbe essere ulteriormente spinta nella futura versione “economica”, riducendo ancora costi e varianti disponibili.
Produzione a Berlino o Texas?
La prima fase della produzione dovrebbe partire da Giga Texas, ma l’ipotesi di portare l’assemblaggio in Europa resta concreta. Giga Berlin produce già la Model Y, e l’adattamento delle linee potrebbe essere rapido e poco costoso. Una produzione europea permetterebbe inoltre di abbassare i costi di logistica e rientrare negli incentivi locali.
Tesla low-cost? Concorrenza già sotto i 30.000 euro
La tesla economica dovrà confrontarsi con EV già sotto i 30.000 euro, come MG4 e BYD Dolphin
Nel mercato attuale, una tesla economica dovrà vedersela con modelli ben posizionati nella fascia 25–35 mila euro. Diversi produttori hanno già lanciato elettriche compatte e accessibili, pensate per l’Europa urbana. Tesla punterebbe a un prezzo attorno ai 29.900 €, ma dovrà competere su autonomia, dotazioni e brand. Facciamo alcuni esempi già in commercio:
- BYD Dolphin Surf: da 23.000 €, autonomia 220 km WLTP
- MG4 Electric 51 kWh: da 31.900 €, autonomia 350 km
- Renault 4 E-Tech: da 29.000 €, autonomia 322 km
- Skoda Elroq 50: da 34.500 €, autonomia 374 km
Dove si posiziona la Tesla economica nel confronto prezzi
Modello | Prezzo (€) | Batteria (kWh) | Autonomia (km) | Tempo ricarica (10–80%) |
---|---|---|---|---|
BYD Dolphin Surf | 23.000 | 44.9 | 220 | 37 min |
Renault 4 E-Tech | 29.000 | 45 | 322 | 30 min |
Tesla Low Cost* | 29.900 | 50 | 320 | 27 min |
MG4 Electric | 31.900 | 51 | 350 | 35 min |
Skoda Elroq | 34.500 | 55 | 374 | 30 min |
*I dati relativi alla Tesla Low Cost sono stime ipotetiche basate su fonti 2025.
Cosa ci dicono i dati?
Nel confronto, la futura Tesla Model Y economica si posizionerebbe vicino alla Renault 4 per prezzo, ma offrendo un’autonomia simile alla MG4 e una batteria da 50 kWh. Sarebbe quindi ben allineata alle concorrenti, soprattutto considerando la rete Supercharger e gli aggiornamenti OTA. Se confermata, potrebbe diventare un punto di riferimento nel segmento, pur rinunciando a parte dell’autonomia o delle finiture per contenere i costi.
Autonomia reale e tempi di ricarica: due aspetti decisivi
Per una Tesla low cost, l’autonomia omologata non basta: a fare la differenza è quanto resta in inverno o in autostrada. I 320 km stimati potrebbero diventare 230 reali. Ma la vera arma è la velocità di ricarica: con una sosta da 27 minuti, come ipotizzato, la Model Y “Lite” potrebbe coprire viaggi medio-lunghi senza stress, superando molte rivali economiche oggi in commercio.
Impatto sulla gamma Tesla e strategia a lungo termine
Una Model Y economica cambierebbe le regole del gioco, non solo i listini
L’arrivo di una Model Y semplificata nel 2025 potrebbe riscrivere la struttura dell’offerta Tesla. Ad oggi, il SUV più venduto parte da quasi 45.000 €, ma una variante intorno ai 30.000 € o meno, amplierebbe enormemente il bacino di utenza. A differenza di una Model 2 “inedita”, l’approccio è pragmatico: si riducono costi industriali senza progettare da zero. La mossa anticipa anche possibili pressioni da parte di BYD, Leapmotor e altri marchi cinesi.
- Riposizionamento della Model 3 in fascia “media”
- Razionalizzazione della produzione con piattaforma condivisa
- Risposta concreta alla concorrenza low cost cinese
- Effetto domino su leasing e flotte aziendali
- Potenziale incremento dei volumi in Europa
Una Tesla sotto i 30.000 € cambierà anche le gerarchie interne
Se davvero la Model Y economica arriverà sotto i 30.000 €, il ruolo della Model 3 potrebbe cambiare radicalmente. Da entry-level passerebbe a fascia “media”, e questo influenzerebbe anche prezzi, versioni e percezione di gamma. Tesla potrebbe differenziare in base a tecnologia di bordo, materiali e dotazioni, mantenendo la Y come modello famigliare, accessibile ma ottimizzato al minimo.
Strategia difensiva o nuovo standard per il segmento?
Semplificare la gamma Tesla è una risposta diretta all’avanzata dei marchi cinesi, ma non solo. È anche un modo per dettare un nuovo standard nel segmento EV: meno optional, meno versioni, ma produzione scalabile. Se il modello avrà successo, altri costruttori potrebbero imitare questa scelta, puntando tutto su pochi allestimenti, tanta efficienza produttiva e aggiornamenti software per personalizzare l’esperienza.
Conclusioni: Tesla punta al volume, non alla fantasia
Il messaggio arrivato dal secondo trimestre 2025 è chiaro: la vera tesla economica sarà una Model Y semplificata, prodotta in grandi volumi, con meno optional e tanta efficienza. Nessun design rivoluzionario, nessuna Model 2 (per ora), ma una strategia concreta per guadagnare quote in Europa. Elon Musk ha capito che per vincere nel segmento B-C serve scalare, non stupire. Sarà una low cost, sì, ma con il DNA Tesla. E questo potrebbe bastare.
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FAQ tesla economica
No. Elon Musk ha confermato che non si tratterà di un modello inedito, ma di una versione semplificata dell’attuale Model Y, con meno optional e una produzione più efficiente.
Secondo le dichiarazioni ufficiali, la produzione della Tesla economica inizierà nel quarto trimestre del 2025, con le prime consegne previste entro fine anno o inizio 2026.
Non c’è un prezzo ufficiale, ma le stime più credibili parlano di circa 29.900 €, per posizionarsi sotto le concorrenti più dirette del segmento B-C elettrico.
L’autonomia stimata è intorno ai 320 km WLTP, ma nell’uso reale potrebbe aggirarsi sui 230–250 km, a seconda di clima, stile di guida e carichi a bordo.
Sì. Anche se semplificata, manterrà le caratteristiche chiave del brand: software proprietario, Supercharger, guida assistita e aggiornamenti OTA.