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Immatricolazioni Italia

Immatricolazioni auto luglio 2025 – Dati UNRAE, quote BEV-PHEV e Top 10

Immatricolazioni auto luglio 2025: con 118 493 targhe il mercato cede il 5,1 % su luglio 2024, ma rimbalza dopo il tonfo di giugno. Il cumulato gennaio-luglio sale a 973 396 unità (-3,8 %). Mentre i privati restano cauti, l’elettrificato consolida: BEV 4,9 %, PHEV 7,5 % → ECV 12,4 %.

• Mercato auto 118 493 targhe (-5,1 %)
• BEV 4,9 %, PHEV 7,5 % → ECV 12,4 %
• FIAT #1 (9,3 %), BYD & MG in volata

Luglio 2025 – immatricolazioni auto in lieve calo, plug-in in accelerata

Volumi -5 %, PHEV +82 % YoY, BEV 4,9 %.

Nel mese di luglio sono state immatricolate 118 493 autovetture, contro le 124 871 di un anno fa. Il bilancio dei primi sette mesi si attesta a 973 396 nuove targhe (-3,8 % Anno su Anno). Il rallentamento è attenuato dal recupero del noleggio a lungo termine, mentre i privati restano in standby in attesa di incentivi. Le alimentazioni green continuano a crescere.

  • Volumi luglio: 118 493 (-5,1 % Anno su Anno)
  • Volumi gennaio-luglio: 973 396 (-3,8 % Anno su Anno)
  • Media CO₂ luglio: 113,3 g/km

Dati complessivi immatricolazioni auto e variazione Anno su Anno

È la seconda peggior performance mensile del 2025, ma depurando il confronto dall’“effetto incentivi” 2024, la flessione reale si assottiglia. Il canale privati resta maggioritario con il 56,4 % di share, mentre il noleggio a lungo termine sale al 20,5 %.

Quota ECV (HEV + PHEV + BEV) e impatto incentivi

Le elettrificate ECV raggiungono il 12,4 %: BEV 4,9 %, PHEV 7,5 %, HEV 44,6 %. L’assenza di eco-bonus penalizza ancora l’elettrico puro, mentre le plug-in sfruttano i fringe benefit aziendali. I prossimi incentivi di Settembre dovrebbero aiutare il mercato e mi aspetto una ripresa significativa nell’ultima parte dell’anno

Trend trimestrale e media mobile 3 mesi

Sul trimestre maggio-luglio la media mobile 3 mesi evidenzia una flessione del 6,2 % Anno su Anno, con quota ECV risalita al 11,9 %. L’elettrico recupera gradualmente il gap post-incentivi 2024.

Top 10 mensile (alimentazione & modelli) – Luglio 2025

Classifica Luglio: BEV al 4,9 %: domina Leapmotor T03, plug-in in pieno boom grazie a BYD Seal U.

La graduatoria BEV di luglio vede Leapmotor T03 al comando (282 immatricolazioni), seguita da BMW iX1 (273) e BYD Dolphin Surf (271). Chiudono la Top 5 Volvo EX30 (261) e Tesla Model Y (237).

AlimentazioneImmatricolazioniQuotaVariazione annua
BEV5 8984,9 %+37,2 %
PHEV8 9187,5 %+81,9 %
HEV53 37244,6 %+5,5 %

“Variazione annua calcolata rispetto allo stesso mese 2024; il confronto è distorto dall’effetto eco-bonus partito a giugno 2024”.

Classifica Elettriche (BEV) – Luglio 2025 vs giugno 2025 ↑/↓

Le cinesi economiche avanzano velocemente e Leapmotor T03 debutta in vetta, superando BMW iX1; BYD Dolphin Surf entra sul podio. Tesla Model Y scivola al 5° posto dopo la corsa di giugno. Scopri il nostro osservatorio prezzi di ricarica colonnine elettriche.

Classifica Ibride plug-in (PHEV) e altre fuel-type

Tra le plug-in primeggia BYD Seal U (1 408 imm.), davanti a Jeep Compass (730) e BMW X1 xDrive25e (699). Nelle HEV la Fiat Panda rimane al comando, ma Toyota Yaris Cross accorcia il distacco.

Best-seller BEV YTD e tasso di crescita

Nel cumulato 2025 la Tesla Model 3 guida con 3 613 unità, seguita da Model Y (3 292). La Leapmotor T03 è la new-entry più rapida: da zero a 1 529 unità in sette mesi.

Marchi o Brand Auto: chi sale e chi scende

FIAT in testa con 9,3 % di share; BYD e MG raddoppiano i volumi anno su anno.

Nel ranking di luglio FIAT resta leader con 11 061 immatricolazioni (9,33 % di share), seguita da Toyota (9 035; 7,62 %) e Volkswagen (8 246; 6,96 %).

  • FIAT quota 9,33 % (+1,1 p.p.)
  • BYD quota 1,66 % (+1,50 p.p.)
  • MG quota 3,16 % (+0,48 p.p.)

Marchi tradizionali vs emergenti (focus FIAT, VW, Toyota)

FIAT recupera terreno grazie a Panda e 600 HEV; Volkswagen argina il calo con Tiguan e Golf PHEV. Toyota consolida la leadership ibrida (Yaris/Yaris Cross) ma resta debole sull’elettrico puro.

Crescita brand cinesi (BYD, MG, Omoda&Jaecco) e market-share semestre

I marchi cinesi sommano il 5,7 % del mercato YTD contro l’1,8 % del 2024: BYD (+859 %), MG (+34 %) e O&J trainano la crescita.

Come immatricolare un’auto in Italia nel 2025

Documenti, costi, tempi e tasse: ecco cosa serve per immatricolare un’auto nuova o importata.

Immatricolare un’auto nel 2025 è ormai una procedura quasi tutta digitale: bastano il certificato di conformità, l’atto di vendita e i versamenti ACI + IPT, da caricare sullo Sportello Telematico dell’Automobilista. L’iter dura 3-4 giorni, ma cambiano costi e moduli se il veicolo è usato UE (IVA da autoliquidare) o importato extra-UE (bolla doganale e collaudo). Dopo la targa vanno calcolati bollo, contributo PRA e, per le BEV, si verifica l’esenzione regionale.

Documenti, costi e IVA su auto nuove/usate

Per immatricolare un’auto nuova servono: modulo NP2C, COC<sub>certificato di conformità</sub>, fattura o atto di vendita, copia di carta d’identità e codice fiscale. Si pagano 40 € di diritti ACI e l’IPT<sub>Imposta Provinciale di Trascrizione</sub>, che parte da 150 € e cresce con i kW. Se il veicolo è usato e proviene dall’Unione Europea, all’atto si allega l’autofattura e si versa l’IVA sull’importo dichiarato.

Tempi, PRA online e consigli per evitare errori

Con lo Sportello Telematico dell’Automobilista la pratica dura in media tre/quattro giorni lavorativi. Carica i moduli sul portale PRA, paga con pagoPA e conserva la ricevuta elettronica. Prima di inviare controlla che dati tecnici (cilindrata, potenza, numero telaio) coincidano con il COC: un refuso impone una rettifica da 27 € e blocca l’emissione della carta di circolazione.

Bollo auto, IPT e altri oneri fiscali post-immatricolazione

Dopo la targa scatta il bollo auto, tassa regionale calcolata su kilowatt e classe ambientale; molte Regioni esentano le auto elettriche per i primi cinque anni. L’IPT si paga già in fase di immatricolazione, ma restano: contributo PRA 27 €, diritti 10,20 € e stampa carta di circolazione 16 €. Verifica eventuali sovrattasse su veicoli sopra i 185 kW.

Immatricolazione di veicoli importati dall’estero

Per un’auto extra-UE servono bolletta doganale, dichiarazione di valore, modulo TT2119 e collaudo in Motorizzazione. Il tecnico verifica numero di telaio, luci e emissioni; la tariffa è 45 € più 10,20 € di diritti. Occorrono targhe provvisorie (40 €) finché non arriva l’omologazione. In totale la pratica richiede circa 350 € fra traduzioni, controlli e rilascio delle targhe definitive

Conclusione

Il calo di luglio riflette un contesto macro incerto e l’assenza di incentivi stabili. Le immatricolazioni auto luglio 2025 di UNRAE confermano la tenuta delle alimentazioni ricaricabili (ECV 12,4 %). Se il nuovo schema eco-bonus entrerà a regime dopo l’estate, il mercato potrebbe chiudere il 2025 sopra 1,5 milioni di auto e riportare le elettriche oltre il 6 % di share.

FAQ su Immatricolazioni Auto

Quante auto sono state immatricolate a luglio 2025 in Italia?

A luglio 2025 sono state targate 118 493 autovetture, il 5,1 % in meno rispetto a luglio 2024, complice la fine degli eco-bonus dello scorso anno. Il cumulato dei primi sette mesi sale così a 973 396 unità (-3,8 % YoY), ma resta comunque sopra i livelli pre-pandemia del 2020.

Quali sono le quote BEV e PHEV di luglio 2025 e perché contano?

Le elettriche pure BEV valgono il 4,9 % del mercato con 5 898 immatricolazioni; le ibride plug-in PHEV il 7,5 % con 8 918 unità. Sommate raggiungono un’ECV del 12,4 %, misura chiave della transizione verso la mobilità a basse emissioni.

Perché le ibride plug-in (PHEV) crescono così velocemente?

A luglio le PHEV volano a +81,9 % Anno su Anno grazie a: vantaggi fiscali nei fringe benefit aziendali, nuova generazione di SUV con maggiore autonomia elettrica e listini competitivi dei marchi cinesi emergenti.

Qual è l’iter per immatricolare un’auto importata dall’estero?

Per un veicolo extra-UE servono: bolla doganale con dazio e IVA, certificato di conformità europeo o nazionale, modulo TT2119 e collaudo tecnico in Motorizzazione. Dopo l’ok si pagano diritti ACI, IPT e targhe provvisorie; l’esborso complessivo sfiora 350€ e la procedura richiede 2-3 settimane, a seconda dell’ufficio provinciale.

Quali sono le Top 5 BEV di luglio 2025?

1 – Leapmotor T03 (282)
2BMW iX1 (273)
3BYD Dolphin Surf (271)
4 – Volvo EX30 (261)
5Tesla Model Y (237)

Aggiornamento: questo report viene rivisto ogni mese. Ultima revisione: (dati luglio 2025).

Immatricolazioni veicoli elettrici, Statistiche immatricolazioni auto elettriche


Paolo

Appassionato di mobilità green e Manager Digital Sales di professione, mi dedico a Elettricopertutti come progetto personale condiviso con amici appassionati del mondo green e del digitale. Con Elettricopertutti voglio contribuire alla diffusione di informazioni utili sulla transizione ecologica e sulle opportunità offerte dall’innovazione per una vita più sostenibile.

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