Nel 2025 il calcolo del bollo auto elettrica e delle auto ibride si basa su un quadro normativo nazionale, su regolamenti regionali e sul calcolo ufficiale ACI. Le auto elettriche beneficiano di un’esenzione iniziale prevista dallo Stato, ma durata e importo finale dipendono dalla Regione. Per evitare errori e sanzioni, il riferimento resta sempre il servizio ACI BolloNet.
Il bollo auto è una tassa di possesso con competenza regionale, ma disciplinata da norme nazionali ed europee. Negli ultimi anni il legislatore ha introdotto agevolazioni specifiche per favorire la diffusione dei veicoli a basse e zero emissioni. Nel 2025 questo impianto è stato confermato, con alcune precisazioni normative e un ruolo centrale delle Regioni. In questa guida trovi il quadro normativo aggiornato, le regole di esenzione per le auto elettriche, il trattamento fiscale delle ibride e delle plug-in, e la procedura corretta per il calcolo del bollo con ACI.
Quadro normativo di riferimento 2025
Nel 2025 il bollo per auto elettriche e ibride è regolato da norme nazionali, integrate dalle decisioni delle singole Regioni.
Il riferimento principale è la Legge di Bilancio 2025 (Legge 213/2024), che ha confermato le agevolazioni fiscali per i veicoli a basse emissioni. La norma stabilisce il quadro generale, lasciando alle Regioni la facoltà di applicare esenzioni o riduzioni più ampie.
- Il bollo resta un tributo di competenza regionale.
- Lo Stato definisce il perimetro delle agevolazioni.
- Le Regioni decidono durata e intensità del beneficio.
- ACI integra le regole nel calcolo ufficiale.
Legge di Bilancio 2025: cosa prevede sul bollo auto
La Legge di Bilancio 2025 ha confermato l’esenzione iniziale dal bollo per le auto elettriche di nuova immatricolazione. Ha inoltre chiarito il coordinamento tra Stato e Regioni, rafforzando il ruolo delle amministrazioni locali nella gestione delle agevolazioni nel tempo.
Regolamento UE 2024/852 e definizione di veicolo elettrico
A livello europeo, il Regolamento UE 2024/852 ha armonizzato la definizione di veicolo a zero emissioni. Questo allineamento riduce le ambiguità tra elettrico puro, ibrido plug-in e altre forme di elettrificazione, con effetti indiretti anche sulla fiscalità nazionale.
Il quadro normativo è nazionale ed europeo, ma l’impatto economico del bollo dipende dalle Regioni.
Chi paga il bollo e chi è esente nel 2025
Nel 2025 non tutte le auto elettrificate seguono le stesse regole fiscali. Conta il tipo di alimentazione e la normativa regionale.
Una delle domande più frequenti è se le auto elettriche pagano il bollo. La risposta dipende dal tipo di veicolo e dalla Regione. È quindi fondamentale distinguere tra elettriche pure, ibride tradizionali e ibride plug-in.
- Auto elettriche: esenzione iniziale prevista dallo Stato.
- Auto ibride mild e full: bollo ordinario, salvo riduzioni locali.
- Auto plug-in: regole intermedie, variabili per Regione.
Auto elettriche: esenzione iniziale e durata
Le auto elettriche beneficiano di un periodo di esenzione dal bollo a partire dalla prima immatricolazione. In molte Regioni il beneficio viene esteso anche oltre, ma non esiste una regola valida per tutta Italia.
Auto ibride e plug-in: differenze fiscali
Le ibride mild e full hybrid sono equiparate alle auto termiche. Le plug-in possono accedere a riduzioni temporanee, ma solo se previste dalla normativa regionale.
Non tutte le auto elettrificate sono esenti dal bollo. La distinzione tecnica è decisiva.
Esenzione bollo auto elettriche per Regione
Nel 2025 molte Regioni applicano l’esenzione totale dal bollo, altre prevedono riduzioni parziali.
Poiché il bollo è un tributo regionale, le agevolazioni variano sul territorio. Alcune Regioni hanno scelto di azzerare il bollo per le auto elettriche, altre applicano una riduzione percentuale.
- Esenzione totale del 100%.
- Riduzione parziale del 75%.
- Riduzione limitata al 50%.
Mappa delle esenzioni regionali 2025
La mappa fornisce una visione d’insieme delle politiche regionali. Per il dato ufficiale e aggiornato sul singolo veicolo fa sempre fede il calcolo sul sito ACI.
La mappa orienta, ma il valore ufficiale è sempre quello ACI.
Come funziona il calcolo del bollo con ACI
Il servizio ACI integra normativa nazionale e regole regionali e restituisce importo e scadenza reali.
L’Automobile Club d’Italia gestisce il servizio ufficiale di calcolo del bollo. Il sistema utilizza i dati del PRA e le delibere regionali aggiornate. Inserendo la targa, l’utente ottiene un risultato valido ai fini fiscali.
- Inserisci la targa.
- Seleziona la Regione.
- Verifica importo e scadenza.
Puoi accedere direttamente al servizio qui: Calcolo bollo ACI.
Il calcolo ACI è l’unico riferimento ufficiale.
Scadenze di pagamento e sanzioni
La scadenza del bollo va rispettata anche quando l’importo è pari a zero.
Il pagamento del bollo deve avvenire entro l’ultimo giorno del mese successivo all’immatricolazione o alla scadenza precedente. Il mancato pagamento comporta sanzioni progressive.
- Entro 14 giorni: sanzione ridotta.
- Entro 30 giorni: sanzione dell’1,5%.
- Oltre 90 giorni: sanzioni e interessi.
Importo zero non significa assenza di obblighi. La scadenza va sempre rispettata.
Conclusioni: come verificare correttamente il bollo nel 2025
Nel 2025 il bollo auto elettrica e delle auto ibride non può essere valutato con regole generiche. Il sistema è il risultato di norme nazionali, decisioni regionali e aggiornamenti annuali. Per questo motivo elenchi statici ed esempi teorici non sono sufficienti per sapere se e quanto pagare.
Il metodo corretto parte sempre dal calcolo ufficiale ACI, che integra le delibere regionali e i dati del PRA. Solo dopo è possibile comprendere se il veicolo beneficia di un’esenzione totale, di una riduzione o se il bollo è dovuto per intero. Questo approccio riduce il rischio di errori e mette al riparo da sanzioni future.
In un contesto normativo in continua evoluzione, verificare periodicamente la propria posizione fiscale è una buona pratica, anche quando l’importo risulta pari a zero. Il controllo della scadenza e l’utilizzo delle fonti ufficiali restano gli strumenti più affidabili per essere sempre in regola.
Per sapere se e quanto paghi il bollo nel 2025, parti sempre dal calcolo ACI e considera poi le agevolazioni regionali.
Domande frequenti su bollo auto elettriche e ibride
Nella maggior parte delle Regioni le auto elettriche non pagano il bollo per un periodo iniziale stabilito dalla normativa nazionale. La durata dell’esenzione può essere estesa o ridotta dalla Regione di immatricolazione. Il controllo va sempre fatto tramite il calcolo ACI.
Il calcolo del bollo auto elettrica si effettua tramite il servizio ufficiale ACI inserendo targa e Regione. Il sistema integra le regole regionali e restituisce importo e scadenza validi ai fini fiscali.
Le auto ibride plug-in non sono equiparate alle elettriche pure. In alcune Regioni possono beneficiare di riduzioni temporanee, ma nella maggior parte dei casi il bollo è dovuto secondo le regole regionali.
Sì. Anche se l’importo è zero, è importante verificare la scadenza tramite ACI e assicurarsi che il veicolo risulti in regola nei database regionali.
Fa sempre fede il calcolo ACI. Tabelle ed esempi servono solo come riferimento indicativo e non sostituiscono il risultato ufficiale legato alla singola targa.



