
Viaggiare in Auto Elettrica nell’Estate 2025: Guida Pratica per Vacanze Green
Viaggiare in auto elettrica nell’estate 2025 può essere un’esperienza piacevole, economica e sostenibile. In questa guida troverai consigli pratici per organizzare al meglio le tue vacanze green in auto elettrica, dalla pianificazione delle ricariche all’uso efficiente del climatizzatore, così potrai goderti il viaggio senza ansie per l’autonomia.
Pianifica il Viaggio e le Ricariche
Quando organizzi un viaggio in auto elettrica in estate, è importante pianificare qualche sosta in più per ricaricare la batteria. Ecco come procedere in modo semplice:
- Usa app e navigatori specializzati: prima di partire, programma l’itinerario con applicazioni dedicate (ad esempio ABRP, Enel X Way, Nextcharge) che indicano le colonnine di ricarica lungo il percorso. Inserisci il modello della tua auto e le condizioni (bagagli, passeggeri, aria condizionata) per ottenere tappe ottimali.
- Identifica le stazioni di ricarica rapide: in autostrada cerca le aree di servizio con colonnine Fast o Ultra Fast. Molte stazioni di servizio italiane ormai hanno punti di ricarica ad alta potenza dove in 30-40 minuti puoi ottenere un buon livello di batteria.
- Prevedi soste intelligenti: programma le ricariche in coincidenza con le pause caffè, pranzo o visita a un’attrazione. In questo modo la ricarica avviene mentre ti riposi e non perdi tempo prezioso di vacanza.
- Tieni un margine di autonomia: non scendere mai sotto il 10-15% di batteria prima di cercare una colonnina. In estate il traffico o gli imprevisti potrebbero allungare i tempi di arrivo, quindi meglio avere un cuscinetto di energia.
Trova Colonnine di Ricarica
Viaggiare in Auto Elettrica Affrontando il Caldo: Climatizzatore e Autonomia
In estate l’uso del climatizzatore è fondamentale per viaggiare in auto elettrica in modo confortevole. Anche questo però incide sull’autonomia reale dell’auto elettrica. Alcuni suggerimenti per gestirlo al meglio:
- Pre-raffredda l’auto: se possibile, attiva l’aria condizionata mentre l’auto è ancora collegata alla presa di corrente, prima di partire. Così l’abitacolo sarà già fresco usando l’energia della rete elettrica e non quella della batteria.
- Imposta una temperatura moderata: non serve tenere il clima a 18°C. Impostando ad esempio 24-26°C, viaggerai comunque al fresco e consumerai meno energia. Ogni grado in più fa risparmiare corrente senza compromettere il comfort.
- Usa la modalità Eco: molte auto elettriche hanno modalità di guida Eco o Climate Eco che limitano leggermente la potenza del climatizzatore. Utilizzandola nelle ore meno calde (mattino e sera) manterrai fresco l’abitacolo riducendo i consumi.
- Ventilazione intelligente: se l’aria è secca, la funzione deumidificatore o ventilazione consuma meno del raffreddamento completo. Inoltre, parcheggia all’ombra quando possibile e utilizza parasole: l’auto si scalderà di meno e richiederà meno sforzo per rinfrescare.
- Consumo vs autonomia: ricorda che un climatizzatore in uso continuo può ridurre l’autonomia di circa un 10-15% nelle giornate molto calde. Non è un calo drastico, quindi non aver paura di accenderlo. Viaggiare in auto elettrica al fresco ti rende più concentrato e sicuro.

Ricaricare l’Auto Elettrica in Vacanza
Durante le vacanze estive potresti alloggiare in hotel, campeggi o case in affitto. Ecco come gestire la ricarica quando sei fermo:
- Scegli strutture con ricarica: molti hotel e B&B ora offrono colonnine di ricarica per clienti, spesso gratuite o a basso costo per incentivare il turismo elettrico. Prima di prenotare, verifica se la struttura dispone di una wallbox o presa adatta.
- Colonnine pubbliche in città turistiche: nelle località di villeggiatura, specialmente in regioni molto turistiche, aumentano le colonnine nei parcheggi pubblici. Informati presso l’ufficio turistico o via app sugli eventuali punti di ricarica comunali. Ad esempio, diverse spiagge e parcheggi di città d’arte hanno stazioni attive.
- Adattatori e cavi: porta con te il cavo Modalità 2 (presa Schuko domestica) e Modalità 3 (presa Tipo 2 per colonnine standard). Così potrai collegarti sia a una presa normale (magari a casa di amici o in campeggio) sia alle colonnine pubbliche AC. Verifica comunque che l’impianto elettrico sia adeguato e chiedi sempre permesso prima di usare una presa privata.
- Ricarica notturna: approfitta delle ore notturne per fare il “pieno” di energia, specialmente se hai accesso a una presa domestica. Di notte l’auto resta ferma a lungo e le temperature più basse aiutano la batteria a caricarsi in modo efficiente. Al mattino troverai l’auto pronta con il 100%.
- Costi sotto controllo: molte colonnine richiedono app o tessere. Usa tariffe flat o abbonamenti se prevedi molte ricariche (ad esempio Enel X Way, Be Charge, A2A con abbonamento mensile) per risparmiare sul costo al kWh. Inoltre, ricordiamo che i supercharger, possono offrire prezzi vantaggiosi anche ad auto non Tesla. Tieni sotto controllo il nostro osservatorio prezzi pet trovare l’operatore più adatto alle tue esigenze.
Vantaggi della Mobilità Elettrica in Estate
Viaggiare in auto elettrica d’estate non è solo fattibile, ma presenta anche alcuni vantaggi interessanti:
- ZTL e centri storici: in varie città italiane le auto elettriche possono accedere liberamente alle Zone a Traffico Limitato o godere di agevolazioni (come parcheggi gratuiti o ingressi scontati). Questo significa che puoi visitare comodamente centri storici e località turistiche senza preoccuparti di varchi elettronici o pass temporanei.
- Silenziosità e relax: dopo molte ore di guida, l’assenza di rumore del motore riduce lo stress. In vacanza apprezzerai ancor di più il viaggio silenzioso, potendo conversare con i passeggeri o ascoltare musica senza il rombo di fondo.
- Costi di viaggio ridotti: con l’elettrico risparmi sul “carburante”. Percorrere 100 km in elettrico può costare in media solo 4-5€ di elettricità (o anche zero se ricarichi gratis in hotel), molto meno della benzina per la stessa distanza. In un lungo viaggio di centinaia di chilometri il risparmio economico si fa sentire, lasciandoti più budget per gelati e souvenir!
- Clima e ambiente: scegliendo l’auto elettrica, contribuisci a ridurre l’inquinamento nelle località turistiche. Nelle affollate mete estive, meno emissioni significano aria più pulita per tutti. È una scelta ecologica coerente con lo spirito di chi ama viaggiare rispettando la natura e le città d’arte.
- Esperienza di viaggio nuova: pianificare le soste di ricarica ti potrà far scoprire posti nuovi lungo il tragitto. Magari per ricaricare scegli un borgo caratteristico o un outlet con colonnina: pause che arricchiscono il viaggio, invece di essere solo soste tecniche.
FAQ – Viaggi estivi in elettrico
Sì, puoi affrontare lunghi viaggi in auto elettrica purché tu li pianifichi. Significa programmare soste per la ricarica ogni 200-300 km (a seconda dell’autonomia della tua vettura) utilizzando le colonnine rapide. Oggi l’infrastruttura è molto più capillare rispetto al passato, e con un po’ di organizzazione arriverai a destinazione senza inconvenienti.
Puoi utilizzare applicazioni come ABRP (A Better Route Planner) o le app dei gestori di colonnine. Inserisci il percorso e l’app ti suggerirà dove fermarti e per quanto tempo ricaricare. In generale, conviene ricaricare quando la batteria è tra il 20% e l’80% di capacità, sfruttando le soste che faresti comunque (pausa pranzo, caffè, visita turistica).
L’impatto c’è, ma non è drammatico. In media il climatizzatore può ridurre l’autonomia di un 10-15% nelle giornate molto calde. Ad esempio, se l’auto fa 300 km con una carica, potresti realizzarne circa 260-270 km con il clima acceso. È comunque importante usarlo, perché guidare al fresco è più sicuro. Per minimizzare il consumo, segui i consigli: pre-raffredda l’abitacolo mentre sei in carica, mantieni una temperatura non troppo bassa e usa la modalità Eco se disponibile.
Ormai molte aree di servizio autostradali sono attrezzate. Puoi consultare il sito di Free To X (il progetto Autostrade per l’Italia per installare colonnine) oppure usare app come Nextcharge e Enel X Way che mostrano le stazioni presenti nelle aree di sosta. Presta attenzione ai cartelli in autostrada: il simbolo della colonnina elettrica viene segnalato in prossimità dell’uscita per un’area di servizio.
È utile avere due cavi: uno Tipo 2 (Mennekes) per le colonnine pubbliche AC e un cavo con adattatore Schuko per emergenza o per prese domestiche. Inoltre, procurati 1-2 card/app di ricarica universali (ad esempio Enel X, Plenitude, Duferco) che coprono diversi operatori: così potrai attivare la maggior parte delle colonnine con un’unica registrazione. Una piccola torcia può servire di sera per illuminare la presa di ricarica, e dei guanti se prevedi di maneggiare cavi in ambienti polverosi.
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