THC e Nuovo Codice della Strada 2025: Cosa Cambia per chi Guida?

• Il nuovo codice della strada THC (Legge 177/2024) impone tolleranza zero e introduce test salivari su strada.
• Nei primi ricorsi 2025 alcuni conducenti, pur lucidi, hanno subìto sequestro patente e veicolo per tracce di THC.
• Conoscere limiti, tempi di smaltimento e tutele legali è l’unico modo per evitare sanzioni “a sorpresa”.

Il nuovo codice della strada THC impone dal 1° giugno 2025 il principio di tolleranza zero: basta una minima traccia di cannabinoidi nel corpo perché scattino sequestro del mezzo e sospensione patente. La norma, introdotta con la Legge 177/2024, punta a prevenire incidenti ma genera dubbi su casi di positività senza alterazione. Ecco tutto ciò che serve sapere – test, sanzioni e casi reali – per guidare (davvero) sicuri.

Cosa prevede il nuovo Codice della Strada per il THC alla guida?

Il legislatore elimina la soglia minima: basta una traccia di THC nel sangue per far scattare sequestro e sospensione patente.

La riforma recepisce l’art. 187 rivisto: non è più necessario dimostrare l’alterazione psico-fisica, basta il riscontro di THC nel fluido biologico. Il legislatore mira a ridurre la soglia di rischio ma alza il contenzioso, perché il metabolita può restare nel sangue giorni dopo l’uso. gazzettaufficiale.it

• Soglia legale: 0 ng/ml (tolleranza zero)
• Test su strada: tampone orale di prima fascia
• Conferma in laboratorio: GC/MS su sangue
• Sequestro immediato del veicolo
• Prefetto decide sospensione entro 15 giorni

Messaggio-chiave: la positività di laboratorio basta a far scattare le sanzioni, anche senza sintomi di alterazione.

Dal DL 178/2024 alla Legge 177/2024: cosa è cambiato

Il decreto “Sicurezza Stradale” di fine 2024 fissava limiti generici; la legge di conversione li azzera e introduce controlli salivari diffusi mediante kit calibrati dall’Istituto Superiore di Sanità. Scopri anche le novità per i monopattini.

Perché il decreto è ora definitivo (giugno 2025)

Con la pubblicazione dei decreti attuativi a maggio 2025 in Gazzetta Ufficiale, si chiude la fase transitoria: da giugno ogni Prefettura deve applicare le disposizioni e installare lettori rapidi in dotazione alle Forze dell’Ordine.

Limiti di legge e test salivari: come funziona il controllo on-road

Tampone orale in 3-5 minuti; se positivo, conferma su sangue in laboratorio. Sanzioni immediate anche senza sintomi di alterazione.

Il tampone orale rileva THC in 3–5 minuti; se positivo segue prelievo venoso. I campioni viaggiano in “catena di custodia” sigillata per evitare contestazioni. Il vademecum ISS impone refrigerazione a +4 °C e analisi GC/MS entro 24 h. Scopri anche i limiti di potenza auto per i neopatentati.

• Tampone = screening qualitativo
• Cut-off tampone: 15 ng/ml
• Sangue = conferma quantitativa
• Risultato entro 3 giorni lavorativi
• Ricorso: 60 giorni al Prefetto

Messaggio-chiave: la procedura a due step riduce i falsi positivi, ma i tempi di referto possono bloccare il veicolo per settimane.

La soglia “tolleranza zero” su strada

Con il nuovo art. 187 non conta la quantità rilevata: ogni valore sopra LOD produce il verbale. Ciò colpisce soprattutto consumatori occasionali, che possono risultare positivi fino a 48 h senza alcuna alterazione.

Dal tampone al sangue: la catena di custodia del campione

Ogni fiala è numerata, sigillata e consegnata al laboratorio regionale. La difesa può richiedere contranalisi sul secondo campione per verificare l’integrità.

Sanzioni 2025: multe, sospensione patente e dispositivo alcolock

Multe fino a 2 670 €, patente sospesa fino a 24 mesi e, per recidivi, obbligo di alcolock EN 50436 sui veicoli aziendali.

Il nuovo codice della strada THC prevede:

• Multe 667 € – 2 670 €
• Sospensione patente 6–24 mesi
• Decurtazione 10 punti
• Fino a 1 anno di arresto se incidente con feriti
• Obbligo alcolock EN 50436 su veicoli aziendali

Messaggio-chiave: la sanzione è pesante come per l’alcol > 1,5 g/l, anche in assenza di guida pericolosa.

Tabelle aggiornate: importi, punti, arresto

Il decreto Salvini equipara cannabinoidi e oppiacei: sopra lo 0 ng/ml scattano le stesse pene di una seconda fascia alcol (>0,8 g/l).

Quando scatta l’obbligo di revisione e l’alcolock EN 50436

Se la positività avviene durante il periodo probatorio (neopatentati o recidivi) il Prefetto impone la revisione patente e installazione alcolock per 2 anni. gazzettaufficiale.it

Quanto resta il THC rilevabile? Tempi di smaltimento e falsi positivi

Nei consumatori occasionali tracce spariscono in 24-48 h; nei cronici fino a una settimana. BMI alto e farmaci rallentano l’eliminazione.

Il THC è lipofilo: si accumula nel tessuto adiposo e rilascia metaboliti (THC-COOH) a lento rilascio. In un uso occasionale la saliva è “pulita” dopo 12-24 h; nel sangue servono 24-48 h. I consumatori cronici possono restare positivi per una settimana.

• Frequenza d’uso: giornaliero prolunga la finestra oltre 5 giorni
• BMI elevato: più grasso, rilascio più lungo
• Idratazione e attività fisica accelerano il metabolismo
• Interazioni farmacologiche (CBD, ketoconazolo) rallentano l’eliminazione
• Semi di papavero & co. possono falsare i test

Messaggio-chiave: conoscere la propria finestra di positività è l’unico modo per evitare sanzioni “impreviste”.

Fattori che influenzano l’eliminazione (frequenza d’uso, BMI)

La letteratura ISS (Istituto Supriore della Sanità) documenta positività residue a 72 h nei consumatori abituali con BMI > 28.

Semi di papavero & co.: come difendersi dai test errati

Alcuni alimenti o collutori possono creare interferenze analitiche; la contranalisi di sangue riduce il rischio, ma serve conservare scontrini e campioni per la difesa.

Casi reali 2025: quando la legge punisce i sobri

Sentenze di Trento, Asti e Friuli dimostrano che la “tolleranza zero” può colpire conducenti non alterati: ricorso possibile.

Dal debutto della riforma sono emersi casi-limite in cui la tolleranza zero ha colpito conducenti lucidi; i tribunali stanno definendo la giurisprudenza.

• Trento, 18 giugno 2025 – lavoratore stagionale: fermato con tampone positivo, ottiene la patente dimostrando assenza di alterazione.
• Asti, 17 giugno 2025 – motociclista: incidente non causato da lui, giudice gli restituisce patente e moto; metaboliti legati a uno spinello di 48 h prima.
• Friuli, 8 aprile 2025 – Ordinanza Tuniz: primo rinvio alla Corte Costituzionale sulla legittimità del “limite zero” senza prova di alterazione.

Messaggio-chiave: le sentenze mostrano che la positività analitica non sempre coincide con pericolo reale, aprendo spazi di ricorso.

Trento, 18 giugno 2025: patente restituita a lavoratore stagionale

Il Giudice di Pace accoglie il ricorso: l’esame clinico in ospedale attestava lucidità, l’unica prova era il metabolita. Decisione destinata a fare scuola per i consumatori saltuari. ladige.it

Asti, 17 giugno 2025: motociclista lucido ottiene la patente

Il Tribunale richiama il principio di proporzionalità: senza nesso causale tra droga e condotta di guida, la sanzione sarebbe incostituzionale. lastampa.it

Friuli, 7 aprile 2025: primo ricorso alla Consulta (caso Tuniz)

Il tribunale di Pordenone solleva questione di legittimità sull’art. 187: l’eliminazione del riferimento all’“alterazione” violerebbe il principio di offensività. lindipendente.online

FAQ rapide sul THC nel Codice della Strada 2025

Conclusione

Il nuovo codice della strada THC migliora la sicurezza ma, con la soglia zero, rischia di penalizzare guidatori sobri. Conoscere procedure, tempi di smaltimento e precedenti di giurisprudenza aiuta a prevenire o impugnare sanzioni sproporzionate.