
Colonnine AC e DC: scopri le differenze e i vantaggi della ricarica elettrica
Benvenuto! In questo articolo parliamo di Colonnine AC e DC, ossia le due tecnologie principali per la ricarica delle auto elettriche. Conoscere la differenza tra corrente alternata (AC) e corrente continua (DC) ti aiuterà a scegliere la stazione di ricarica più adatta alle tue esigenze.
Cos’è la corrente alternata (AC) e la corrente continua (DC)?
Definizione di corrente alternata
La corrente alternata (AC) è un tipo di corrente elettrica che inverte la sua direzione a intervalli regolari. In pratica, la tensione sale e scende seguendo un’onda sinusoidale. È il formato di energia più comune nelle case e nelle reti di distribuzione elettrica.
Definizione di corrente continua
La corrente continua (DC) mantiene sempre la stessa direzione di flusso. Invece di seguire un’onda, la tensione rimane costante. Per esempio, le batterie (come quelle degli smartphone) forniscono energia in DC.
Utilizzi comuni di AC e DC
- AC: alimentazione domestica, industrie, elettrodomestici
- DC: batterie di dispositivi elettronici, auto elettriche, pannelli solari
Qual è la differenza tra AC e DC nella ricarica auto?
Le auto elettriche utilizzano una batteria che immagazzina energia in DC. Tuttavia, gran parte della rete elettrica fornisce AC, il che significa che il processo di conversione tra AC e DC diventa fondamentale nella ricarica.
Tabella di confronto tra ricarica AC e DC
Caratteristica | Ricarica AC | Ricarica DC |
---|---|---|
Velocità di ricarica | Generalmente più lenta | Generalmente più veloce |
Dov’è presente | Colonnine pubbliche, wallbox di casa | Colonnine pubbliche (fast e ultra-fast) |
Potenza tipica | 3,7 kW – 22 kW | 50 kW – 350 kW (e oltre) |
Costo d’installazione | Più economico | Più costoso |
Vantaggi della ricarica AC rispetto alla ricarica DC
- Costo d’installazione e gestione spesso più basso
- Possibilità di ricaricare l’auto a casa con wallbox
- Minori stress e calore generati, a vantaggio della batteria
Vantaggi della ricarica DC rispetto alla ricarica AC
- Tempi di ricarica molto più rapidi
- Ideale per lunghe percorrenze e viaggi
- Potenze elevate, utili per chi ha bisogno di un “pieno” veloce

Come funziona la ricarica delle auto elettriche con AC e DC?
Il processo di ricarica AC
Quando utilizziamo una colonnina AC, l’auto converte internamente la corrente alternata in corrente continua attraverso l’onboard charger (il caricatore integrato). Questo processo è più lento perché dipende dalle specifiche tecniche dell’auto e della colonnina.
Il processo di ricarica DC
Nella ricarica DC, la conversione da AC a DC avviene all’interno della colonnina di ricarica stessa, non a bordo dell’auto. In questo modo, l’elettricità raggiunge la batteria già in DC, permettendo potenze più alte e tempi più rapidi.
Tempi di ricarica per AC e DC
- AC: da 2 a 8 ore (o più) a seconda di potenza e capacità batteria
- DC: da 15 a 60 minuti per un’alta percentuale di carica
Infrastrutture di ricarica: stazioni di ricarica AC e DC
Tipi di stazioni di ricarica disponibili
- Colonnine AC: presenti spesso in aree commerciali, parcheggi pubblici, abitazioni private
- Colonnine DC: generalmente disponibili in autostrade, aree di servizio e stazioni di ricarica veloce
Come scegliere una stazione di ricarica per la tua auto elettrica
- Verifica la potenza massima di ricarica supportata dalla tua auto
- Considera i tuoi tempi di sosta: se prevedi soste brevi, meglio DC
- Valuta i costi: le tariffe DC possono essere più alte di quelle AC
Ricarica pubblica vs ricarica domestica
- Ricarica pubblica: ideale per chi è spesso in viaggio o non ha un garage privato
- Ricarica domestica: comoda per ricaricare di notte a costi solitamente più convenienti
Velocità di ricarica: AC contro DC
Ricarica rapida con DC
Le colonnine DC, spesso indicate come fast o ultra-fast, arrivano a potenze superiori a 100 kW. In alcuni casi si possono superare i 300 kW, riducendo drasticamente il tempo necessario per una ricarica completa.
Ricarica lenta con AC
La ricarica AC è detta “lenta” non perché non sia valida, ma perché raramente supera i 22 kW (e molte volte si ferma a 7,4 kW o 11 kW). È comunque una soluzione ottimale per chi lascia l’auto ferma a lungo, per esempio di notte.
Fattori che influenzano la velocità di ricarica
- Potenza supportata dall’auto
- Potenza erogata dalla colonnina
- Stato di carica della batteria (lo “0-80%” è più rapido del successivo “80-100%”)
- Temperature esterne e sistemi di raffreddamento della batteria

Quali sono le implicazioni della differenza tra corrente AC e DC?
Impatto sull’efficienza della ricarica
La conversione AC/DC può comportare dispersioni di energia. Con una colonnina DC, l’efficienza è spesso maggiore perché la conversione avviene in un sistema dedicato e più potente.
Costi di ricarica e infrastrutture
Le colonnine DC richiedono un investimento maggiore. Tuttavia, per chi effettua lunghi viaggi e non ha molto tempo a disposizione, il beneficio di una ricarica veloce potrebbe giustificare i costi leggermente superiori.
Scelte future per i modelli di auto elettriche
Man mano che le tecnologie migliorano, vedremo auto con caricatori AC di potenza superiore, mentre le reti di ricarica DC diventeranno sempre più capillari, aiutando la diffusione dell’elettrico in generale.
Conclusione
Scegliere tra colonnine AC e DC dipende dalle tue abitudini di guida, dal tuo budget e dall’infrastruttura disponibile nella tua zona. Se hai la possibilità di ricaricare a casa e non hai fretta, le colonnine AC sono ottime. Se viaggi molto e devi ricaricare rapidamente, una colonnina DC ti farà risparmiare tempo.
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FAQ
La differenza sta nella conversione dell’energia: con l’AC, la conversione in DC avviene a bordo dell’auto; con il DC, la corrente arriva già convertita alla batteria, permettendo potenze di ricarica più alte.
In teoria sì, ma è molto costoso e complesso a livello tecnico. La maggior parte dei privati installa colonnine AC (wallbox) per motivi di costi e potenza disponibile.
Di solito va dai 3,7 kW ai 7,4 kW per le abitazioni, ma alcuni modelli di wallbox possono arrivare a 11 kW o 22 kW se supportati dal contatore e dall’auto.
Con una colonnina DC ultra-fast (da 100 kW o più), si può caricare l’80% della batteria in circa 20-40 minuti, a seconda della capacità dell’auto.
Temperature troppo basse o troppo alte possono rallentare la ricarica perché il sistema di gestione della batteria riduce la potenza per proteggere gli accumulatori.