
Mercato auto Europa Febbraio 2025: andamento, dati e prospettive
Benvenuti a questo nuovo approfondimento dedicato al Mercato auto Europa Febbraio 2025, un mese che, secondo l’ultimo comunicato UNRAE, ha registrato dati complessivamente in leggero calo (-3,1%) rispetto allo stesso periodo del 2024. In questo articolo vi fornirò una panoramica completa, consultando i dati ufficiali UNRAE e semplificando ogni concetto per permettere a tutti, anche ai lettori più giovani, di comprendere meglio la situazione del mercato automobilistico europeo. Inoltre, scopriremo i motivi dietro alle performance dei principali paesi, con uno sguardo particolare ai progressi delle auto elettriche e ibride.
Panoramica generale del mercato europeo a Febbraio 2025
A Febbraio 2025, le immatricolazioni complessive in Europa hanno toccato quota 963.540 unità, segnando una contrazione del 3,1% rispetto alle 994.319 registrate a Febbraio 2024. Il bilancio del primo bimestre (gennaio-febbraio) mostra una flessione pari al -2,6% sull’anno precedente, dovuta principalmente a dinamiche contrastanti nei principali mercati:
- Immatricolazioni totali Febbraio 2025: 963.540
- Variazione rispetto a Febbraio 2024: -3,1%
- Confronto sul primo bimestre: -2,6%
- Leggi il nostro contenuto sull’avanzamento delle Auto elettriche Cinesi in Europa
L’andamento dei 5 Major Market
Spagna: l’unico paese in crescita
- In controtendenza rispetto agli altri paesi, la Spagna mette a segno un +11,0% a Febbraio 2025, confermando la crescita anche nel bimestre con +8,4%.
- Questa performance positiva riflette un recupero della domanda interna e l’impatto di eventuali incentivi ancora attivi.
Francia e Regno Unito: cali moderati
- La Francia registra un leggerissimo -0,7% su Febbraio 2024 e chiude il bimestre a -3,3%.
- Il Regno Unito vede un calo di -1,0% a Febbraio e -1,9% nei primi due mesi del 2025. Anche qui, il cambio targa di marzo renderà decisivi i dati del mese successivo.
Italia e Germania in flessione più accentuata
- L’Italia registra -6,2% a Febbraio e -6,0% nel bimestre, perdendo ulteriore slancio rispetto ai due maggiori mercati UE.
- La Germania arretra di -6,4% a Febbraio (con -4,6% nel primo bimestre), risentendo di un mercato locale in fase di assestamento dopo la forte crescita degli anni passati.
Nel grafico qui sotto puoi visualizzare in modo interattivo l’andamento del mercato auto nei 5 principali Paesi europei a Febbraio 2025. Si evidenzia subito la forte la crescita della Spagna e i cali, più o meno accentuati, di Francia, Regno Unito, Italia e Germania.
La diffusione delle auto elettriche (ECV) in Europa
Tra le tendenze più interessanti di Febbraio 2025, emerge il consolidamento delle auto elettriche e ibride plug-in, definite nel comunicato UNRAE come “ECV” (Electric Chargeable Vehicles). Nel complesso, le ECV:
- Raggiungono il 24,6% di quota in Europa (BEV al 17,1% e PHEV al 7,5%).
- L’Italia si conferma “fanalino di coda” con una quota del 9,5% (BEV 5,0% e PHEV 4,4%), evidenziando un ritardo nella diffusione dei modelli “alla spina” rispetto ai maggiori mercati europei.
- La Germania guida la classifica con una quota complessiva ECV del 27,3%.
Sintesi dei dati UNRAE e commenti
Secondo il comunicato ufficiale di UNRAE di Febbraio 2025:
- “Il mercato dell’auto in Europa a febbraio segna un lieve calo del 3,1%, con perdite più forti in Italia e Germania e una Spagna che rimane l’unico tra i 5 Major Market in terreno positivo.”
- Il Direttore Generale di UNRAE, Andrea Cardinali, sottolinea come le “auto con la spina” in Italia fatichino ad affermarsi, a causa di fattori strutturali come “l’alto costo dell’energia e la carenza di infrastrutture di ricarica”.
Conclusioni e prospettive future
Nonostante il calo generale, l’attenzione si sposta sulla transizione ecologica e sull’adozione di veicoli elettrici e ibridi plug-in. I dati mostrano segnali di crescita costante in altri mercati UE, mentre in Italia lo sviluppo risulta frenato. Nei prossimi mesi del 2025, sarà interessante monitorare se le politiche e gli incentivi governativi sapranno rilanciare le vendite di veicoli a zero o basse emissioni, aiutando l’Italia a recuperare il divario con il resto d’Europa.
- Punti chiave per il prossimo trimestre:
- Evoluzione degli incentivi nazionali all’acquisto di auto a basse emissioni.
- Monitoraggio costante delle infrastrutture di ricarica.
- Eventuali strategie di promozione di vetture ibride ed elettriche da parte delle case automobilistiche.
FAQ
È pari al 24,6%, con le BEV al 17,1% e le PHEV al 7,5%.
La Spagna è l’unico mercato in crescita con un +11,0% a Febbraio 2025.
Secondo UNRAE, i motivi principali sono l’alto costo dell’energia, le infrastrutture di ricarica poco capillari e la mancanza di incentivi strutturali continuativi.
La Germania registra un -6,4% a Febbraio 2025, ma mantiene una quota ECV più alta (27,3%), segno di un mercato elettrico comunque avanzato.
L’auspicio è un rilancio delle vendite grazie a nuove politiche di sostegno, al rafforzamento delle reti di ricarica e al maggiore impegno delle case automobilistiche nelle soluzioni green.
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