
Come Ottenere una Wallbox da 6kW Gratis per Auto Elettrica
Wallbox 6 kW gratis non è uno slogan ma un’opportunità confermata anche per il 2025, grazie alla proroga ARERA che estende il test delle colonnine domestiche agevolate fino al 30 giugno 2027. Dal 12 febbraio 2025 è riaperta la finestra per richiedere l’aumento di potenza senza costi fissi: basta una wallbox “smart” certificata e qualche documento da caricare sul portale GSE. In questa guida lampo ti spiego cosa cambia e come muoverti subito.
Nel 2025 puoi ancora ottenere la wallbox 6 kW gratis: adesioni 12 feb 25–30 giu 26, stessi vantaggi economici, più controlli smart. Scopri requisiti e procedura in pochi passaggi.
Delibera ARERA 22/2025/R/EEL: cosa stabilisce davvero
L’ARERA ha prorogato la sperimentazione: domande 12 feb 2025 – 30 giu 2026 e wallbox 6 kW gratis attiva fino al 30 giu 2027, con nuove funzioni smart di monitoraggio.
La delibera 22/2025/R/EEL, pubblicata il 5 febbraio 2025, prolunga il test wallbox 6 kW gratis fino al 30 giugno 2027 e apre una terza finestra di adesione dal 12 febbraio 2025 al 30 giugno 2026. Introduce inoltre l’obbligo di inviare i dati di ricarica al distributore entro 24 ore tramite dispositivi connessi, rendendo di fatto indispensabile una wallbox smart conforme ai nuovi requisiti tecnici.
- Finestra di richiesta: 12 feb 2025 → 30 giu 2026.
- Durata agevolazione: fino al 30 giu 2027 per tutti gli aderenti.
- Tariffa BTVE: quota fissa azzerata su potenza extra a 6 kW.
- Wallbox smart obbligatoria: connessione dati e potenza modulabile.
Cronologia delle proroghe 2021-2027
Dal primo lancio del 3 maggio 2021 al 30 aprile 2023, la sperimentazione ha visto oltre 40 000 adesioni; una seconda finestra dal 15 febbraio al 31 dicembre 2024 ha portato il totale a 75.000. Con l’attuale estensione 12 febbraio 2025-30 giugno 2026, ARERA mira a superare quota 120.000 utenti e garantisce continuità automatica fino al 30 giugno 2027 per chiunque abbia attivato l’opzione nelle finestre precedenti.
I requisiti tecnici per l’adesione 2025
Possono aderire solo utenze domestiche in bassa tensione dotate di contatore telegestito. È indispensabile installare una wallbox intelligente (personalmente una una Daze Home) conforme all’Allegato X della CEI 0-21, capace di modulare la potenza, registrare i prelievi giornalieri e trasmettere i dati al distributore. All’atto della richiesta servono SPID, codice POD, targa o VIN del veicolo elettrico e dichiarazione che la potenza aggiuntiva verrà usata esclusivamente per la ricarica.
Novità tariffarie e controlli smart
Oltre all’azzeramento della quota fissa sulla potenza extra rispetto ai classici 3kW, la nuova tariffa BTVE mantiene il costo energia variabile ma consente alle utility di verificare in tempo quasi reale che la ricarica avvenga fuori dalle fasce di picco. Se i consumi risultano incoerenti, il distributore può revocare l’agevolazione con preavviso di trenta giorni, ripristinando le tariffe ordinarie a partire dalla prima bolletta utile.
Come aderire tra 12 feb 2025 e 30 giu 2026: guida pratica
Dal 12 febbraio 2025 al 30 giugno 2026 puoi inoltrare la domanda sul portale GSE e ottenere wallbox 6 kW gratis in pochi minuti, se rispetti requisiti di contatore, wallbox smart e documenti.
Per partecipare alla terza finestra della sperimentazione basta entrare con SPID sul portale “Ricarica veicoli elettrici” del GSE, selezionare il proprio POD e caricare la dichiarazione di possesso EV. Il sistema pre-compila i dati del contratto di fornitura; tu confermi l’indirizzo, alleghi la scheda tecnica della wallbox e firmi digitalmente la richiesta. Il distributore ha cinque giorni per validare e abilitare la potenza extra.
Step essenziali
- Accedi con SPID/CIE al portale GSE → “Richiesta aumento potenza”.
- Seleziona il contatore BT e indica la targa o VIN dell’auto elettrica.
- Carica certificato CEI 0-21 della wallbox e dichiarazione di esclusivo uso ricarica.
- Firma digitalmente la domanda e attendi l’esito via PEC o mail
Tempistiche: finestra 12 / 2 / 25 – 30 / 6 / 26
La piattaforma GSE accetta nuove domande solo entro il periodo indicato; dopo il 30 giugno 2026 non saranno più accolti nuovi ingressi, ma quelle concesse resteranno valide fino al 30 giugno 2027. Inviare la richiesta nei primi mesi conviene perché i distributori gestiscono in media 3-5 giorni lavorativi, ma i picchi estivi possono allungare i tempi a due settimane.
Procedura passo-passo sul portale GSE
Una volta loggato, il sistema mostra i POD intestati al tuo codice fiscale; scegli quello di casa, conferma i dati anagrafici e allega la scheda tecnica della wallbox (protocollo OCPP, potenza modulabile). Il wizard calcola la potenza disponibile e genera la richiesta in PDF da Un algoritmo verifica subito i requisiti, quindi inoltra la pratica al distributore locale. Riceverai PEC di conferma o richiesta integrazioni.
Documenti da preparare ed errori comuni
Servono: PDF carta d’identità, dichiarazione EV (modello GSE), scheda tecnica wallbox, eventuale autorizzazione condominiale. Errori ricorrenti? Wallbox senza certificazione OCPP, VIN non corrispondente ai dati PRA, indirizzo POD errato. Una terza causa frequente è la mancanza della firma digitale valida del richiedente, che comporta la nullità del file e obbliga a ripetere l’invio. In questi casi il distributore sospende l’iter fino a correzione; due sospensioni consecutive causano rigetto e bisogna ripartire da zero.
Cosa cambia per chi aveva già attivato la sperimentazione
Se hai già richiesto **_wallbox 6 kW gratis_** entro il 2024, l’agevolazione prosegue in automatico fino al 30 giugno 2027: servono però controlli smart e, in alcuni casi, un upgrade della wallbox.
La proroga ARERA tutela gli aderenti delle prime due finestre (2021-2023 e 2024): la loro potenza extra resta gratis fino al 30/06/2027 senza inviare nuove domande. Dal 1° luglio 2025 scatteranno verifiche remote sulla conformità CEI 0-21 e sull’uso esclusivo per la ricarica EV; chi non rispetta i requisiti dovrà adeguarsi o perderà il beneficio entro 30 giorni. Wallbox 6 kW gratis resta quindi valida ma con più controlli automatici.
- Continuità automatica per domande presentate entro 31 / 12 / 2024 22-2025-R-eel (1)
- Verifiche obbligatorie entro 31 / 05 / 2025 per POD non conformi 22-2025-R-eel (1)
- Upgrade wallbox se installata dopo 13 / 04 / 2024 o ristrutturata dopo 14 / 10 / 2024 (AFIR) 22-2025-R-eel (1)
- Revoca agevolazione se i consumi superano ripetutamente la potenza disponibile 22-2025-R-eel (1)
- Nessuna nuova domanda: il GSE aggiorna automaticamente lo status nel portale Proroga Wallbox 6kW
Continuità automatica fino al 30 giugno 2027
La modifica all’art. 2 della delibera 541/2020/R/eel sostituisce la scadenza 31 dicembre 2025 con 30 giugno 2027, garantendo che chi ha aderito alle prime due finestre goda della tariffa BTVE ancora per due anni pieni. Nessun modulo va compilato: il GSE aggiorna il tuo POD e comunica ai distributori la proroga.
Quando serve adeguare la wallbox alle regole AFIR
Il regolamento europeo AFIR impone lo “smart charging” per punti nuovi dal 13 aprile 2024 o ristrutturati dal 14 ottobre 2024. Se la tua wallbox è precedente ma già “smart”, basta inviare l’autodichiarazione CEI 0-21; se è solo “plug & charge” dovrai installare un controller compatibile o sostituirla entro luglio 2025, pena la revoca del beneficio.
Possibili scenari dopo il 2027
ARERA valuterà un’eventuale tariffa dinamica post sperimentazione, legata ai profili PUN e all’efficienza d’uso della rete. In alternativa potrebbe integrare l’aumento di potenza in un contratto modulare “prosumer” che prevede penali per sovradimensionamento o superi frequenti. Aggiornamenti sono attesi entro il primo semestre 2026.
Gestire la potenza del contatore e le alternative oltre i 6 kW
Dopo aver attivato **_wallbox 6 kW gratis_**, valuta se ti basta: superare i 6 kW costa circa 61–77 €/kW una tantum, ma esistono bonus colonnine e tariffe smart che rendono inutile l’aumento.
Anche nel 2025 il contributo al distributore per salire oltre i 6 kW è 61,26 €/kW (fino a 6 kW) o 77,49 €/kW sopra tale soglia, più le spese dell’attivazione. Prima di pagare, confronta gli incentivi (80% a fondo perduto fino a 1.500 € per privati, 8.000 € nei condomini) e le nuove tariffe flat/dinamiche che tagliano il costo kWh in F2-F3 applicando sconti come Intelligent Octopus
- Costi una tantum: 61–77 €/kW + oneri pratica.
- Bonus colonnine 2025: 80% spesa, tetto 1.500–8.000 €.
- Tariffe smart: prezzi notturni scontati e nessuna quota potenza.
- Solare + storage: autoconsumo fino al 70%, zero costo marginale.
- Check carico casa: elettrodomestici ad alto assorbimento? Programma di notte.
Grafico interattivo tempi di ricarica
Con questo semplice grafico interattivo potete farvi un idea del tempo necessario per ricaricare la vostra auto elettrica o ibrida plug in base alla potenza del contatore.
Calcola il tempo di ricarica in base ai kWh da caricare
Quando conviene chiedere più di 6 kW
Chiedi oltre 6 kW solo se ricarichi due EV contemporaneamente o hai carichi fissi elevati (piano a induzione, pompa di calore) che fanno scattare il limitatore. L’esborso si ripaga soltanto se superi 3.000 kWh / anno in F1, poiché la quota fissa recuperata dalla sperimentazione non copre il maggior consumo diurno. In tutti gli altri casi conviene modulare la ricarica notturna e usare wallbox smart con programmazione della ricarica.
Bonus colonnine 2025: fino a 8.000 €
Il decreto MIMIT rifinanzia il contributo all’80% per hardware e posa: 1.500 € tetto privati, 8.000 € in condominio. Le domande si presentano online entro 90 giorni dall’acquisto; il rimborso arriva in 60 giorni e non fa cumulo con l’agevolazione ARERA.
Tariffe smart: flat, dinamiche e ricarica notturna
Operatori come Octopus o E.ON lanciano offerte dinamiche che legano il prezzo all’indice PUN e premiano la ricarica in F2-F3. Di notte puoi pagare tra gli 0,10-0,17 €/kWh contro gli 0,60-0,90 € delle colonnine pubbliche. In pratica puoi caricare 50 kWh con meno di 8 €, senza aumentare la potenza contrattuale.
Fotovoltaico + storage: ricarica solare
Un impianto FV da 6 kW con batteria da 10 kWh copre il 50-70 % dei km annuali di un EV medio. Colonnine bidirezionali in test dal 2026 permetteranno il Vehicle-to-Home, ottimizzando l’autoconsumo e riducendo a zero la spesa nei weekend soleggiati. Sommando il bonus FV 2025 (detrazione 50 %) al contributo colonnine, l’investimento si ammortizza in 5-6 anni.
Conclusione
In sintesi: verifica la tua wallbox, prepara i documenti e approfitta subito della tariffa BTVE “Bassa Tensione Veicoli Elettrici” o semplicemente, tariffa luce di casa potenziata a 6kW. Una cosa è certa, la tariffa di casa rimane sempre la scelta più conveniente di qualsiasi colonnina pubblica per chi possiede un auto elettrica o ibrida plug-in.
FAQ wallbox con contatore a 6kw gratis
La delibera ARERA 22/2025/R/EEL ha fissato la fine al 30 giugno 2027. Chi presenta la richiesta entro il 30 giugno 2026 manterrà la potenza aggiuntiva gratuita fino a quella data, senza ulteriori proroghe automatiche, salvo nuove decisioni dell’Autorità.
No. Tutte le adesioni approvate entro il 31 dicembre 2024 passano in automatico alla nuova scadenza 2027. Ti basta verificare che la wallbox sia “smart” e conforme alle specifiche CEI 0-21, altrimenti dovrai aggiornarla o sostituirla entro luglio 2025.
Il contributo di connessione varia fra 61 €/kW (fino a 6 kW) e 77 €/kW (oltre 6 kW), più diritti di pratica. Valuta prima incentivi colonnine, tariffe smart notturne e gestione carichi: spesso bastano per coprire il fabbisogno senza extra potenza.
Sì. Il portale GSE respinge i PDF privi di firma digitale valida o firmati con certificato scaduto. In caso di rigetto dovrai ripresentare tutta la documentazione, perdendo tempo e priorità nella coda di lavorazione del distributore.
Sì, i due incentivi sono cumulabili: il bonus MIMIT rimborsa fino all’80 % del costo wallbox (1.500 € privati, 8.000 € condomìni), mentre la sperimentazione ARERA azzera la quota fissa sulla potenza extra. Devi però rispettare i requisiti di entrambi i programmi
Colonnine di Ricarica, Wallbox